5 Consigli per affrontare una salita in bici da corsa
Saper affrontare una lunga salita è fondamentale per chiunque si definisca un “ciclista”. Che tu sia un amatore, un granfondista, un randonneur, un viaggiatore o semplicemente un amante delle lunghe giornate in sella, non puoi sottovalutare l’aspetto più faticoso, ma anche il più spettacolare del nostro sport: la salita.
Per quanto mi riguarda, seppur non abbia caratteristiche fisiche da scalatore, è ciò che più amo. Sarà il fatto che quando si sale ci si circonda di alberi e montagne, sarà che solitamente le strade si rimpiccioliscono e le macchine iniziano ad essere più rade venendosi così a creare un ambiente più intimo, sarà il silenzio, sarà che il panorama dall’alto è sempre il più bello, sarà che fa più fresco, saranno tutte queste cose insieme, o sarà forse semplicemente del leggero masochismo, ma per quanto mi riguarda la salita è il massimo che si possa desiderare.
Cerchiamo quindi di dare qualche consiglio su come raggiungere la vetta con un sorriso sul viso.
1. STAI SEDUTO E TROVA LA TUA CADENZA
Soprattutto nelle ascensioni più lunghe, prova a rimanere in sella e pedalare ad una cadenza più alta, intorno alle 90 pedalate al minuto. Questo ti aiuterà a mantenere le gambe morbide e ad usare la tua capacità aerobica in modo più efficiente invece di fare affidamento solo sulla forza. Un altro trucco è quello, ogni tanto, di spostarsi leggermente avanti e indietro sulla sella per cambiare leggermente posizione: funziona molto bene per evitare alcuni fastidiosi dolori alla schiena.
Ma cosa succede quando la strada sale più ripidamente?
2. OGNI TANTO, PERÒ, ALZATI SUI PEDALI.
Nel caso appena descritto, specialmente nei tornanti, sposta il peso in avanti e alzati in piedi sui pedali per abbassare la potenza. Ma soprattutto, ricordati ogni tanto di uscire dalla sella per sgranchire la schiena e tutti i suoi muscoli (io per esempio ogni 5 minuti seduto, faccio 15 secondi in piedi).
3. PORTA CON TE VESTITI CALDI
Sebbene lo sforzo per raggiungere la cima possa aiutare a mantenerti al caldo, la temperatura corporea diminuirà non appena inizi a scendere: guanti, gambali, manicotti e un windstopper sono elementi essenziali da avere sempre con te.
4. MONTA IL GIUSTO RAPPORTO
Spingere il 53/39 è sicuramente virile, ci fa sentire super uomini, ed è eccezionale per un lungo piatto, ma non c’è da vergognarsi nel montare una compatta 50/34 per percorsi più tortuosi e salite più ripide. Idem si può dire per il pacco pignoni: non c’è niente di male nell’utilizzare il 28 o addirittura superare il 30. È dimostrato che i nostri muscoli si affaticano di meno, a parità di velocità, pedalando ad una cadenza maggiore.
5. ALIMENTATI
La chiave per mantenere i tuoi livelli di energia per affrontare le salite lunghe e difficili, è mangiare e bere poco ma spesso. Un dato? 60g di carboidrati all’ora dovrebbero essere sufficienti. Prediligi alimenti solidi e a basso indice glicemico se la salita è lunga, ma soprattutto se l’arrivo in cima non corrisponde con la conclusione del giro (ovvero, se dopo la salita hai altre salite o anche solo della pianura, prima della meritata birra finale).
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Stefano Francescutti
