Ciclismo e pioggia : quando ha senso allenarsi (e quando no)
Ha senso allenarsi con la pioggia? Oppure è solo un rischio inutile?
Per molti, la maggior parte direi, il dubbio non si pone: quando piove la bici rimane in garage. Al limite, ci si piazza sui rulli.
Altri, invece, trovano un nonsoché di magico a pedalare sotto l’acqua.
Certo, fossimo in Belgio o in nord Europa, il quesito non si porrebbe nemmeno, anche perché lì piove così di frequente che sarebbe impossibile organizzare le uscite in base al tempo.
La realtà è che ogni situazione fa a sé: ogni tanto si può, altre volte è meglio assolutamente evitare.
Quanto piove?
Prima cosa da considerare: quanto piove? E poi: la pioggia aumenterà?
Se si tratta di temporali e piogge intense è ovviamente meglio rinunciare. Uscire in questi casi non ha proprio senso: non ci si diverte ed è anche molto pericoloso a causa di fiumi d’acqua sull’asfalto, grandine e scarsa visibilità.
Se si tratta di pioggia costante e calma, invece, non ci sono grandi problemi, a meno che…
In inverno? Meglio di no
D’estate la pioggia può essere un sollievo, ma d’inverno non è lo stesso. Se la pioggia è abbinata a temperature inferiori agli 8-10 gradi è meglio evitare di uscire. La percezione della temperatura sarebbe ancora inferiore, il che non è positivo. Consideriamo il fatto che se le condizioni sono così estreme, non si allenano nemmeno i professionisti…
Quali rischi?
- La strada scivolosa. Sarà necessario diminuire la pressione abituale dei pneumatici, evitare le strisce bianche sull’asfalto e considerare che il tempo di frenata aumenterà.
- La visibilità. Si è molto meno visibili, soprattutto nei confronti delle auto. Le luci in questo caso sono indispensabili.
- I malanni. Ecco poi il rischio più comune: le malattie da raffreddamento. In questo caso, la differenza la farà l’abbigliamento.
L’abbigliamento adatto e persorsi giusti
Per allenarsi con la pioggia, soprattutto in inverno, è necessario l’abbigliamento adeguato.
Copriscarpa e guanti impermeabili, caschi integrali, questi sono solo alcuni degli accorgimenti base. Bisogna però stare attenti ad utilizzare abbigliamento tecnico in maniera che non si sudi troppo, il che sarebbe anche peggio.
La scelta del percorso è poi fondamentale. Visto che la visibilità sarà ridotta, è meglio optare per strade poco battute. Inoltre è meglio evitare lunghe discese. Così come, in generale, è meglio evitare allenamenti e uscite che superino le due ore: bastano e avanzano in situazioni del genere.
Gravel e MTB?
Gravel e MTB sono attività decisamente consigliate in caso di pioggia. Permettono di pedalare in zone isolate e lontano dal traffico, magari anche riparate dal vento (il che non guasta). Inoltre le velocità moderate fanno in modo che si prenda meno freddo.
Il tipo di allenamento poi, ad intensità più alte, fa in modo che si stia più al caldo.
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Stefano Francescutti