Come abbassare il tuo battito cardiaco correndo
La frequenza cardiaca non è solo un semplice dato da registrare nel tuo diario di allenamento: al contrario è un indicatore importante di quanto duramente il tuo corpo sta lavorando e di come ti senti in generale.
Quando l’intensità dell’allenamento aumenta, aumenta anche la frequenza cardiaca. Ma lavorare troppo, e aumentare troppo la frequenza cardiaca, può effettivamente danneggiare il cuore e portare a gravi complicazioni di salute.
Gestire la frequenza cardiaca può aiutarti a proteggerti da questi problemi di salute potenzialmente pericolosi. Inoltre, mantenere la giusta zona di frequenza cardiaca in base alla tua età, è la chiave per stare meglio nella vita di tutti i giorno
Ecco un po’ di informazioni sulle zone di frequenza cardiaca e, soprattutto, qualche consiglio da attuare se la tua frequenza cardiaca è troppo alta.
1. Calcolo delle zone di frequenza cardiaca
Il modo più semplice, seppur non perfetto, per calcolare la frequenza cardiaca massima è quello di sottrarre la tua età da 220. Un corridore di 20 anni, per esempio, avrà una frequenza cardiaca massima di 200 battiti al minuto. A questo punto bisogna considerare che una attività di intensità moderata dovrebbe essere fatta dal 50 al 70 per cento della frequenza cardiaca massima, mentre una ad alta intensità dal 70 all’85. Il che vuol dire dai 100 a 170 battiti al minuto per un ventenne.
Ovviamente questo vale in situazioni normali: farmaci, stress, malattie, ecc., possono far variare questi dati.
Quale è la maniera migliore per conoscere i propri battiti? Semplice: un cardiofrequenzimetro.
2. Segni di frequenza cardiaca elevata
Si traggono innumerevoli benefici dall’esercizio aerobico – dalla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, ai muscoli e alle ossa più forti, al miglioramento dell’umore – ma troppo lavoro può mettere sotto stress cuore, polmoni, muscoli e potenzialmente portare a serie complicazioni di salute. Ecco perché è importante monitorare la frequenza cardiaca durante la corsa e assicurarsi che non raggiunga (o superi) la frequenza cardiaca massima.
Ecco alcuni segni che stai andando troppo forte:
- testa leggera o vertigini
- nausea
- dolore al petto
- respiro corto
Se avvertite uno di questi sintomi, smettete di fare esercizio e prendete le misure necessarie per ridurre la vostra frequenza cardiaca.
È importante notare che anche l’esercizio fisico, se fatto con clima caldo e umido, può aumentare la frequenza cardiaca a livelli potenzialmente pericolosi.
3. Migliorare la frequenza cardiaca durante la corsa
È necessario migliorare la forma fisica aerobica. Non è una soluzione immediata, ma aumentare la tua forma fisica aerobica è vitale per migliorare la frequenza cardiaca durante la corsa. Perché? L’esercizio aerobico – un’attività leggera che può essere sostenuta per un lungo periodo di tempo – rafforza il cuore, consentendogli di pompare il sangue in modo più efficiente. A sua volta, il cuore non avrà bisogno di battere così velocemente quando sei a riposo o durante l’attività. Alcuni esercizi aerobici comuni includono il jogging, la camminata, il nuoto o il ciclismo.
Sentire la testa leggera, la nausea o il fiato corto durante una corsa può essere spaventoso ma, fortunatamente, ci sono delle cose che puoi fare per ridurre la frequenza cardiaca e sentirti meglio.
Ti consigliamo di andare qua e seguire i nostri consigli!