Come lavare l’abbigliamento da ciclismo
Lavare correttamente l’abbigliamento da ciclismo è una di quelle cose che pensiamo di fare…ma non sempre è così.
Spesso sottovalutiamo alcuni aspetti importanti, nonostante sappiamo benissimo quanto sia importante avere cura dei nostri capi tecnici.
Sostanzialmente sono due le motivazioni per cui è importante lavare bene i capi tecnici:
- Perché così facendo durano di più
- Perché in questa maniera non perdono per qualità, appunto, tecniche
I capi nuovi
Non tutti li lavano, c’è anche chi li indossa senza lavarli. Questa è più che altro una scelta personale, in base a quanto siate schizzinosi.
Nel caso decidiate di lavarli: lavaggio a mano in acqua fredda utilizzando detersivo in polvere anziché liquido.
I detersivi in polvere, rispetto a quelli liquidi, lasciano più intatti gli strati protettivi . Questo vale anche per tutti i lavaggi a seguire (sia a mano che in lavatrice).
Il lavaggio quotidiano
Meglio lavare i panni subito!
Dopo l’uscita in bici si è tentati il più delle volte di buttare i capi sporchi in una cesta e soltanto il giorno (o i giorni) dopo di lavarli davvero…ma è sbagliato.
Lavare i capi sporchi subito dopo la corsa riduce l’insorgenza di batteri che potrebbero andare a rovinare i tuoi vestiti.
Cerniere e chiusure in velcro, chiuse!
Importantissimo: prima del lavaggio ricordatevi di chiudere le cerniere lampo e tutte le chiusure in velcro. In questo modo si impedisce che queste vadano a danneggiare i tessuti.
Inoltre, girare i vestiti al rovescio è una buona norma per evitare che si rovinino stampe o inserti.
Lavatrice? Si!
A dire il vero, dovremmo lavare sempre a mano in acqua tiepida…ma queste soluzioni sappiamo come siano poco fattibili. Quindi ok la lavatrice, con temperatura massima di 30 gradi.
Detersivo? Poco. Ammorbidente? NO!
Non siate troppo generosi con il detersivo, meglio un po’in meno che in più (ricordiamoci la regola che in teoria il detersivo in polvere è meglio di quello liquido).
Mai e poi mai usare ammorbidenti!
Stendi e lascia asciugare all’aria
I capi d’abbigliamento per il ciclismo è meglio stenderli e lasciarli asciugare all’aria e non nell’asciugatrice. Appendiamo le maglie e l’intimo a una gruccia, mentre per i pantaloni è consigliabile distenderli su una superficie piana, in maniera che le bretelle non si allentino.
Capi idrorepellenti
Prendiamo ad esempio la tecnologia Nanoflex di Castelli. Questa finitura non dura per sempre e tende a svanire col tempo, ma si può riattivare in due modi:
- mettendo i capi in asciugatrice per circa 30 minuti a una bassa temperatura di circa 30 gradi
- stirando il capo a bassa temperatura (sempre a 30 gradi, ricordandovi di utilizzare un panno o un asciugamano tra il ferro da stiro e l’indumento per evitare di danneggiarlo).
È sempre necessario labare?
No! Gilet, giacche invernali, ecc…tutto ciò che viene vestito non a contatto con la pelle e che non è sudato, non è necessario lavarlo. Capita di rado, lo so, ma ricordiamocelo.
Per tutto il tuo abbigliamento da ciclismo c’è Deporvillage
Stefano Francescutti