Come scegliere la salopette da bici per l’inverno
La scelta della salopette per l’inverno da bici non è una cosa banale. Spesso ci vogliono anni di prove e riprove per capire davvero cosa fa per noi. Per questo vogliamo mettere a vostra disposizione la nostra esperienza per aiutarvi a non commettere gli stessi errori che abbiamo commesso noi anni fa.
1. Il Materiale
Partiamo dal materiale. Tendenzialmente i prodotti che troviamo in giro sono tutti validi. C’è chi offre prodotti più o meno elasticizzati, più o meno impermeabili, più o meno caldi. Come spesso accade la scelta diventa decisamente soggettiva.
Per la stagione invernale molto fredda le migliori sono le salopette che all’interno hanno quella leggera peluria, indice di calore. Ci sono diversi fornitori di prodotti molto validi. Uno su tutti? Il Polartec. In questo caso il pantalone sarà molto elastico e sarà facile pedalare perché avvolgerà benissimo tutta la gamba.
Se invece vivete in posti non troppo freddi o pensate di abbandonare la bici durante i mesi più rigidi, ci sono anche le salopette senza imbottitura o con una imbottitura più leggera. Le aziende forniscono sempre il range di temperature nel quel utilizzare i prodotti, quindi diventa facile capire quale sarà l’acquisto migliore.
C’è poi il discorso impermeabilità. Alcuni capi vengono trattati per resistere all’acqua, ma tendono a perdere questa caratteristica dopo qualche lavaggio. Altri invece vengono fatti con materiale resistente all’acqua tipo Gore-Tex. In questo caso la problematica è far convivere un tessuto impermeabile, e quindi più rigido, con il movimento della gamba. Certo, tutto dipende da quanto tempo pensate di passare in sella sotto l’acqua… Nel caso pensate che sarà poco, o nulla, allora consigliamo di focalizzarvi solo sul calore del materiale e non sull’impermeabilità.
2. La Vestibilità
Le vestibilità, come per i pantaloncini estivi, è importantissima. Quello su cui vi consigliamo di soffermarvi è l’altezza della salopette sulla pancia. Sugli indumenti invernali, solitamente, è molto più alta e serve per essere più caldi. C’è a chi piace e a chi no: guardate bene prima di acquistare.
3. Il Fondello
Spesso non valutiamo quanto sia importante, ma spesso lo valutiamo troppo. Ci spieghiamo meglio. Un fondello top di gamma da utilizzare oltre le 4 o 5 ore in sella ha un prezzo decisamente alto e quindi il prodotto finale sarà altrettanto costoso. Ma ne vale sempre la pena? Se, per esempio, di inverno pensate di uscire al massimo due ore, non è necessario un fondello di livello elevato: meglio concentrarsi su altre caratteristiche del pantalone come, ad esempio, la visibilità.
4. La Visibilità
Appunto, dicevamo, la visibilità: una cosa da non trascurare in inverno. Noi consigliamo di scegliere pantaloni che abbiamo inserti catarifrangenti perché la luce, anche di giorno, è decisamente più fioca. Questo non va a sostituire le luci, intendiamoci bene, ma va a integrare la loro illuminazione.
5. I Gambali
C’è poi la scelta del gambali. Pensiamo sia perfetta nelle stagioni di mezzo oppure quando la differenza di temperatura dalla partenza a fine pedalata è molto elevata. C’è poi la possibilità di avere dei pantaloncini rivestiti internamente come se fossero lunghi, in maniera da essere molto caldi, da utilizzare con gambali altrettanto caldi. È una buona scelta ma, anche in questo caso, è tutto soggettivo.
Stefano Francescutti