Corsa e mal alla milza : 5 consigli per evitarlo in modo naturale
Corsa e mal di milza sono due entità che vanno a braccetto. Qualunque runner prima o poi ha provato quel fastidioso dolore al fianco sinistro, sentendolo crescere sempre più intenso a ogni respiro, fino a togliere il fiato. Un disturbo che, in alcuni casi, può influire sulle performance o, comunque, destabilizzare la nostra concentrazione.
Perché viene il mal di milza?
Perché si manifesta il mal di milza? Innanzitutto, è importante fare alcune distinzioni, dato che questo fastidio può anche essere il campanello d’allarme di gravi patologie gravi (come, ad esempio, mononucleosi, cirrosi epatica o anemia).
Ciò di cui parliamo in questo post è il dolore localizzato nell’area addominale, a sinistra, subito sotto le costole, che si presenta in occasione di attività fisica amatoriale (principalmente esercizio aerobico). Ci si riferisce a questo particolare mal di milza con il nome scientifico di splenalgia da attività fisica.
Il perché del dolore alla milza negli sportivi rimane comunque da chiarire. Le ipotesi più accreditate sono quelle che tengono conto del particolare posizionamento dell’organo che si trova a contatto con il diaframma. Secondo queste ipotesi, infatti, potrebbe dipendere dall’eccessivo lavoro a carico del diaframma poco allenato dei runner amatoriali.
Per escludere che il mal di milza sia un sintomo di una patologia grave è importante tenere sotto controllo la frequenza e le occasioni in cui si manifesta: se si presenta anche lontano dagli esercizi fisici occasionali è il caso di segnalare il disturbo al proprio medico. Lo stesso vale per il manifestarsi del mal di milza di atleti non occasionali, anche quando si presenta durante gli allenamenti.
Come evitare il “mal di milza da corsa”?
Il mal di milza da corsa può essere prevenuto in modo naturale, evitando alcuni errori comuni e con alcune accortezze in fatto di allenamento.
Ecco 5 cose da evitare per prevenire il mal di milza durante la prossima sessione di corsa:
- Evitare di mangiare e bere eccessivamente prima dell’allenamento: consigliamo di non ingerire nulla di solido nelle 2 ore precedenti l’attività, e comunque di cibarsi con alimenti leggeri per tutta la giornata.
- Evitare di correre senza un adeguato riscaldamento: bisogna infatti partire piano per finire forte.
- Evitare di affrontare allenamenti non adeguati al grado di preparazione atletica.
- Evitare di forzare la respirazione per evitare il dolore.
- Evitare di trascurare l’allenamento dei muscoli addominali: sono i muscoli che sorreggono tutta la parte superiore del corpo.
Cosa fare se il dolore si presenta?
Quando il dolore al fianco è arrivato non si può fare altro che fermarsi e camminare per qualche minuto. Mai forzare il dolore, sperando che passi, “correndoci su”. A questo punto è lecito ripartire con calma, ma se il dolore dovesse ripresentarsi, è allora il caso di rientrare a casa camminando. Dopo un paio di giorni di pausa, provare a correre di nuovo, seguendo i nostri consigli. Nel caso il dolore dovesse ripresentarsi ancora, allora è il caso di una visita dallo specialista.
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Stefano Francescutti