GF NOVARA “MARCELLO BERGAMO”: FUGHE E VOLATE
GALLO E MAGNALDI NELLA TERRA DI RISO E GORGONZOLA

1500 iscritti alla terza Granfondo Novara “Marcello Bergamo”
Tre i percorsi, tutti da pedalare: Corto, Medio e Lungo di 125, 148 e 171 km
Gallo trionfa nel lungo maschile, Magnaldi nel femminile
Il medio a Giussani e alla Prato; corto maschile a Vilella, femminile a Costamagna

Più di 1500 iscritti, tre differenti percorsi e tre province coinvolte per la terza edizione della ‘Granfondo Novara Marcello Bergamo’: si è corsa oggi con partenza e arrivo nel centro dell’affascinante città piemontese la gara ciclistica ‘dal riso alle Alpi’, valida non per uno, non per due, ma per ben cinque circuiti, ovvero Gran Trofeo GS Alpi, Coppa Lombardia, Nord Ovest Road Cup, Campionato Nazionale ACSI e Dalzero. E se nella prima gara dell’anno il Gs Alpi di Vittorio Mevio aveva fatto partire gli atleti a pochi metri dal mare ligure che bagna Laigueglia, e per la seconda aveva tracciato la linea del via proprio sotto il famoso Muretto degli Innamorati di Alassio, per questo terzo appuntamento della stagione i concorrenti sono partiti dalla centralissima Piazza Martiri della Libertà di Novara, all’ombra della statua equestre del primo re d’Italia Vittorio Emanuele II, nonché di Palazzo Venezia, di Palazzo del Mercato, del Teatro Coccia e del Castello Visconteo Sforzesco. Un vero e proprio abbraccio architettonico denso di storia e di cultura, che ha cinto gli adrenalinici cicloamatori fino allo sventolio della bandiera del via da parte del Sindaco di Novara Alessandro Canelli: da lì gli atleti si sono mossi in gruppo ruota contro ruota, uscendo dalla città a velocità controllata, con una partenza volante posizionata appena fuori dal centro abitato.

La carica dei 1.500 ha così sgranchito le gambe in direzione di quelle dolci terre dedicate all’ormai iconografica coltura del riso: non c’erano certo delle intriganti mondine con i loro canti strappa lacrime ad accompagnare le pedalate dei cicloamatori, ma bisogna ammettere che il fascino di quei paesaggi ha comunque rimandato la mente degli atleti a sbiaditi ricordi di vecchi film in bianconero.

Di risaia in risaia la corsa è arrivata fino al limite dei territori novaresi, superando il Sesia per tuffarsi prima in provincia di Vercelli a Ghislarengo, e quindi in quella di Biella, passando per Brusnengo. Ed è finalmente qui, dopo i primi quaranta chilometri di ‘normale amministrazione’ e senza – quasi – un filo di fiatone lungo le risaie, che i più avventurosi hanno provato a prendere le distanze sui primi saliscendi, e quindi sulla prima vera e propria salita della giornata, quella di Colma Baltigati, seguita da una veloce discesa verso Ponzone.

Qui i destini degli atleti in gara si sono divisi: quelli del percorso ‘corto’ da 124,3 chilometri e 889 metri di dislivello hanno preso a destra verso Pray Biellese, mentre i più audaci hanno svoltato a sinistra, verso la faticosa ma non impossibile salita per Trivero, e poi ancora verso la più lunga rampa della giornata, la stupenda salita che porta ai 1.100 metri di altitudine dell’Alpe di Noveis, soprannominata ‘la piccola Svizzera del Biellese’ per i suoi paesaggi da cartolina.

Questa è stata l’ultima vera fatica per quelli del percorso medio da 148.8 chilometri e 1.762 metri di dislivello, i quali dopo l’ostica discesa per Crevacuore si sono ricongiunti con il corto; gli eroi del lungo hanno invece proseguito alla volta della Sella di Curino e quindi hanno doppiato la precedente salita di Colma Baltigati, per poi ricongiungersi a loro volta con il percorso corto all’altezza di Azoglio: da lì in poi tutte le ruote hanno calcato il medesimo asfalto fino alla fine, attraversando nuovamente il Sesia e affrontando la dolce salita della Selletta di Traversagna, dove la mente degli atleti era però già proiettata verso l’arrivo nuovamente a Piazza Martiri della Libertà.

E così, mentre Federico Vilella dell’ASD Amici Comaschi del ciclismo e Niki Giussani del team Marville – rispettivamente vincitori del corto e del medio – stavano già festeggiando con i compagni di avventura, anche i duri del lungo, dopo 171,3 chilometri e 2.235 metri di dislivello, sono arrivati a tagliare gloriosamente il traguardo.
Ed è stata una vera e propria sfida all’ultimo respiro, se non all’ultimo metro, quella vinta dall’astigiano Andrea Gallo in volata davanti al tenace Paolo Castelnovo dell’ASD Team MP Filtri e al tatuatissimo Andrea Castelletti del Team Marville. «Oggi è stata una gara dura» ha spiegato Gallo del team Isolmant «sull’Alpe Noveis Castelnovo ne aveva di più, io l’ho lasciato fare perché sapevo che sarebbe stata lunga e ci sarebbe stato ancora molto da pedalare. Sono dunque riuscito a rientrare su di lui in discesa, e poi siamo rimasti insieme di comune accordo a recuperare terreno su Castelletti, con il quale abbiamo continuato a darci i cambi fino a sotto l’arrivo dove, sapendo di essere il più veloce, ho potuto gestire la gara al meglio e dunque vincerla».
Non c’è invece stata storia nel percorso corto, dove Federico Vilella, dopo una cavalcata solitaria di oltre sessanta chilometri, ha chiuso in prima posizione con un vantaggio di tre minuti abbondanti: «Sapevo di avere un buon vantaggio, per cui da lì in poi mi sono limitato ad amministrare». Dietro di lui sono invece arrivati in volata a completare il podio Simone Sorace del team LNC-Jolly Wear e Alessandro Locatelli dell’ASD NewsCiclismo.
Non ci sono state storie dell’ultimo minuto nemmeno nel percorso medio, con la vittoria indisturbata del lecchese Niki Giussani il quale, fino alla svolta tra medio e lungo, ha potuto approfittare della compagnia del compagno di squadra Castelletti, arrivato terzo nella Granfondo. Dietro di lui Aldo Ghiron del team Dottabike e Leonardo Viglione del Team MP Filtri.

Si sono invece tinti di rosa… i già rosa per antonomasia podi femminili, grazie al Team De Rosa Santini che ha disseminato un po’ ovunque le proprie campionesse, a partire dal corto, dove ha dominato senza via di scampo la cuneese Chiara Costamagna, la quale ha rifilato più di 4 minuti a Tamara Rollini del Team Sprint Bike Lumezzane e 7 minuti a Erika Bettinazzi, anch’essa del Team De Rosa Santini. «È stata una gara durissima, anche se c’era poco dislivello era molto veloce, senza un respiro dall’inizio alla fine» ha commentato soddisfatta Costamagna, aggiungendo che «è stata una corsa bellissima».
Color Rosa Santini anche le prime due posizioni del medio femminile, con la cuneese Annalisa Prato a conquistare la prima posizione con ben 8 minuti sulla compagna di squadra e di avventura Valentina Picca, seguita a sua volta da Eleonora Calvi di Coenzo del Team Rodman Azimut. «Non mi aspettavo questo risultato» ha commentato positivamente sorpresa la Prato «perché negli ultimi due weekend non sono andata molto bene, ma oggi ho provato di nuovo delle belle sensazioni in salita, e sono contenta».

È invece scomparsa subito dai radar delle avversarie la vincitrice del percorso lungo Erica Magnaldi, sempre del Team Rosa Santini, che ha creato un vero e proprio vuoto di 27 minuti alle proprio spalle: «è andata bene» ha commentato la mattatrice cuneese «è stata una gara lunghissima con tanta pianura all’inizio e alla fine dove non si poteva mai perdere la concentrazione, con una parte centrale davvero molto impegnativa per le salite molto dure e per le discese super tecniche». Dietro di lei ha fatto gli onori di casa la novarese Sabrina De Marchi, sempre del Team De Rosa Santini, seguita a stretto giro dall’atleta del Team Perini Bike Viviana Brazzo.

Guardando ai teams, per la terza volta di fila – dopo la vittoria di Laigueglia e quella di Alassio – il battaglione della squadra Rodman Azimut si ripete: con 77 atleti al via il team piemontese ha conquistato infatti il primo posto della classifica squadre anche alla ‘Granfondo Novara Marcello Bergamo’.
Perfetta ancora una volta la formula del Gs Alpi di Vittorio Mevio, concentrato come sempre a massimizzare la sicurezza degli atleti grazie al massiccio dispiego di mezzi di emergenza, coordinati puntualmente con un sofisticato sistema satellitare. Ad evitare che i cicloamatori soffrissero troppo i colpi di vento ci ha pensato invece il main sponsor della manifestazione, quel Marcello Bergamo ex campione del ciclismo e ora capace imprenditore che ha rifornito gli iscritti di un gilet da gara idrorepellente ed antivento che farà l’invidia di tanti.
La terza edizione della granfondo novarese si è così conclusa con un apprezzato Riso Party – chi avrebbe infatti pensato di fare un pasta party proprio in queste terre? – a base di zola: più che una gara, un vero e proprio evento da gustare in compagnia, anche grazie alle tante iniziative di contorno, come la seduta di spinning in piazza che ha dato spettacolo durante il pomeriggio di sabato. Che dire: inizia il conto alla rovescia per la quarta edizione!
Info: www.gfnovara.it

Granfondo maschile
1 Gallo Andrea Team Isolmant 04:51:51; 2 Castelnovo Paolo Asd Team Mp Filtri 04:51:52; 3 Castelletti Andrea Team Marville 04:51:52; 4 Caravona Sandro Team Trapletti – La Pace 05:00:07; 5 Bennato Nicola Team Oliveto Asd 05:00:09; 6 Dogliotti Enrico Miche-Mg.K Vis-Legend-Lgl 05:02:07; 7 Dracone Guido Paolo Scott Team Granfondo 05:02:07; 8 Zanotto Marco Rodman Azimut Squadra Corse 05:02:08; 9 Natali Andrea Team Trapletti – La Pace 05:02:18; 10 Pautrie Gianluca Rodman Azimut Squadra Corse 05:02:19

Granfondo femminile
1 Magnaldi Erica Team De Rosa Santini 05:11:43; 2 De Marchi Sabrina Team De Rosa Santini 05:39:09; 3 Brazzo Viviana Gs Team Perini Bike 05:39:11; 4 Porru Loredana Team Trapletti – La Pace 05:47:58; 5 Rossi Lara Us Bormiese 06:18:34; 6 Trapani Maria Costanza Bike Revolution Squadra Corse Asd 06:28:12; 7 Pulitan Ilenia Gsr Ferrero Asd 06:35:46; 8 Gandini Sara Racing Team La Bici Arquata Scrivia Asd 06:46:19

Mediofondo maschile
1 Giussani Niki Team Marville 04:04:02; 2 Ghiron Aldo Dottabike 04:13:33; 3 Viglione Leonardo Team Mp Filtri 04:13:34; 4 Ragazzini Francesco Asd Team Mp Filtri 04:13:59; 5 Magnaldi Mattia Team De Rosa Santini 04:16:46; 6 Raggio Michael Vittoria Cycling Team Cinelli 04:16:46; 7 Pozzi Davide Team Viscardi A.S.D. 04:16:53; 8 Musante Giorgio Asd Team Velo Val Fontanabuona 04:20:21; 9 Bellaria Massimiliano Asd Gb Junior Team 04:20:21; 10 Barone Aldo Asd Team 2 Ruote Giussano 04:20:23

Mediofondo femminile
1 Prato Annalisa Team De Rosa Santini 04:32:18; 2 Picca Valentina Team De Rosa Santini 04:40:26; 3 Calvi Di Coenzo Eleonora Rodman Azimut Squadra Corse 04:48:17; 4 Milone Barbara Cicli Colomba Asd 04:51:59; 5 Pancari Elena Team Loda Millennium 04:57:36; 6 Gelain Sabrina Team Nordovest Asd 05:07:24; 7 Tricase Minerva Norma A.S.D. Rabbit Cycling Team 05:08:12; 8 Bulache Diana-Mihaela Sc Pero 05:11:45; 9 Pastore Paola Castellettese 05:11:55; 10 Zanda Evelina Funtos Bike – Nrc 05:20:36

Fondo maschile
1 Vilella Federico Asd Amici Comaschi Del Ciclismo 03:11:44; 2 Sorace Simone Team Lnc-Jolly Wear 03:15:01; 3 Locatelli Alessandro Asd Newsciclismo.Com 03:15:01; 4 Vitrani Francesco Asd Kilometro Zero 03:15:04; 5 Santoro Marco Remo Team De Rosa Santini 03:17:18; 6 Angeli Erminio Marco Team Paredi Asd 03:17:20; 7 Arrigoni Romeo Asd Team Marville 03:17:22; 8 Colombo Francesco Busto Garolfo 03:18:36; 9 Baggio Flavio Asd Newsciclismo.Com 03:18:36; 10 Ciceri Roberto Team 2 Ruote Giussano 03:18:36

Fondo femminile
1 Costamagna Chiara Team De Rosa Santini 03:22:13; 2 Rollini Tamara Sprint Bike Lumezzane A.S.D. 03:26:47; 3 Bettinazzi Erika Team De Rosa Santini 03:29:35; 4 Girello Loredana Asd Ristorocycles Team 03:29:37; 5 Zucca Francesca Asd Cicli Coldani 03:29:39; 6 Sciuccati Marinella Asd Gb Junior Team 03:33:24; 7 De Sanctis Francesca Bicistore Cycling Team 03:34:48; 8 Fornara Ornella Bicitime Racing Team A.S.D. 03:34:50; 9 Marciano’ Maria Letizia Gruppo Sportivo Esercito 03:36:56; 10 Bottin Maria Grazia System Cars – Asnaghi Asd 03:40:31

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