Tipi di cerchi per bici : Copertone, tubeless o tubolare? O forse, tubeless ready?

In un mondo in continua evoluzione è ovvio che anche la scelta dello pneumatico sia molto ampia. Ad oggi abbiamo 3 opzioni, tutte ovviamente valide.

Cerchiamo oggi di dare un’infarinatura generale più che altro perché a seconda della scelta dello pneumatico, dovremo scegliere il cerchio adatto, in quanto ovviamente un cerchio non è compatibile con tutte le varie opzioni.
Ma andiamo con ordine.

LE CARATTERISTICHE DEI CERCHI DA BICI

I cerchi delle bici hanno forme, dimensioni, materiali e configurazioni differenti, ma devono tutti avere questa caratteristiche:

  • Resistenza agli urti
  • Resistenza alle tensioni interne
  • Smorzamento delle vibrazioni
  • Capacità di raffreddamento
  • Resistenza alle corrosioni atmosferiche

I MATERIALI DEI CERCHI DA BICI

A seconda dell’uso a cui sono destinati, i cerchi possono essere di diversi materiali. Diciamo che le due grosse categorie sono:

  • Cerchi in alluminio: abbastanza leggeri, molto resistenti, e solitamente più economici.
  • Cerchi in carbonio: molto leggeri, altrettanto resistenti, e sicuramente più costosi.

LA SCELTA DEI CERCHI A SECONDA DELLA SCELTA DELLO PNEUMATICO

Eccoci finalmente ad entrare nello specifico nell’argomento del post. Come abbiamo già detto, ci sono 3 tipi di scelta. Anzi, se vogliamo essere precisi, sono 3 scelte più una ibrida.

courtesy image by Vision
  1. CERCHI PER CAMERA D’ARIA

Sono progettati per far alloggiare una camera d’aria all’interno dello pneumatico. Sono decisamente i più usati al mondo. La concezione è molto semplice e tutti li abbiamo visti almeno una volta nella vita: tra il cerchio e lo pneumatico si inserisce la camera d’aria. Nel caso di foratura, si sostituisce la camera d’aria, e via. Per questo sono molto comodi soprattutto per chi effettua viaggi, ecc.

  1. CERCHI TUBELESS

Usati soprattutto nel mondo mtb, questi pneumatici sono montati senza la camera d’aria. Per fare un esempio veloce, sono come quelli delle automobili.
I cerchi sono a doppio canale. In quello inferiore vengono alloggiati i nippli, che si vanno a innestare sui raggi. In quello superiore, completamente scollegato dall’inferiore, vi è solo una scanalatura per far tallonare il copertone.

  1. CERCHI TUBOLARE

I più utilizzati dai professionisti e da chi fa gare. In questo caso il copertone viene incollato sul cerchio, garantendo una maggiore scorrevolezza. Il problema arriva in caso di foratura: se il buco è piccolo si può tappare con del liquido sigillante. Nel caso sia grosso, bisogna cambiare il tubolare, e attendere che la colla faccia presa sul cerchio. Per questo, come potete capire, non è molto adatto per una traversata in solitaria del deserto.

  1. E IL TUBELESS READY?

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In realtà c’è un’altra alternativa, si chiama tubeless ready, ed è quella più innovativa e di recente ideazione. Di cosa si tratta? È semplicemente un tipo di cerchio che può essere utilizzato sia con la camera d’aria sia con il copertone tubelessutilizzando del liquido sigillante per far in modo che l’aria non esca.

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Stefano Francescutti

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