Il Cammino di Santiago: Cosa c’è da sapere
State pensando di attraversare la Spagna settentrionale con lo zaino in spalla? O semplicemente siete interessati a capire di cosa si tratta? In ogni caso, questo post è per voi!
Il Cammino di Santiago rimane una delle esperienze più uniche della vita a detta di tutte le persone che l’hanno percorso. Qua cercheremo di dare tutte le informazioni necessarie per affrontarlo in assoluta sicurezza.
Cos’è il Cammino di Santiago?
Il Cammino di Santiago è una delle più antiche vie di pellegrinaggio d’Europa. La tradizione cattolica racconta che San Giacomo il Maggiore, uno dei dodici apostoli di Gesù Cristo, attraversò il Mediterraneo da Israele alla Spagna per predicare il Vangelo.
Alla fine tornò a Gerusalemme, ma dopo il martirio i suoi seguaci trasportarono il suo corpo in Spagna per la sepoltura. I primi pellegrini visitarono la sua tomba nel IX secolo, dopo una miracolosa riscoperta. La città sorta intorno alla tomba prese il nome di Santiago de Compostela. Alla fine, nell’XI secolo, fu costruita una cattedrale sulla tomba di San Giacomo. Numerosi pellegrini giunsero da ogni dove per rendere omaggio e chiedere l’intercessione del santo.
Ancora oggi molte persone si recano in pellegrinaggio per motivi religiosi. Ma tanti, invece, percorrono il sentiero solamente per entrare in contatto con la natura, sperimentare la cultura spagnola o semplicemente per il piacere di camminare. Sul Camino non è difficile incontrare ebrei e agnostici, e tutti si riuniscono come pellegrini, indipendentemente dalla fede o dalla motivazione.
Dove inizia il Cammino di Santiago?
Tradizionalmente, un pellegrino partiva da casa propria e camminava fino a Santiago, indipendentemente dalla distanza. Nei tempi moderni, le cose sono un po’ cambiate. Non è possibile raggiungere Santiago a piedi se si vive in America o in Australia. È necessario raggiungere un punto di partenza in aereo.
Di conseguenza, sono apparsi alcuni itinerari principali. Il più popolare è il Camino francés (il “Cammino francese”), che ha origine a St. John Pied de Port in Francia e si estende per 780 km attraverso la Spagna settentrionale.
Il secondo percorso più frequentato è il Camino portugués, con punto di partenza a Lisbona (circa 610 km / 380 mi). Ci sono anche molte altre vie, e si può partire da qualsiasi punto di ognuna di esse. In realtà, la stragrande maggioranza dei pellegrini inizia a Sarria, in Galizia, e percorre gli ultimi 100 km del Camino francés.
Come si organizza il Cammino?
La prima cosa che dovreste fare se siete seriamente intenzionati a percorrere il Cammino è acquistare una guida del pellegrino. È un viaggio d’altri tempi e avere una guida cartacea ha il suo fascino. Una delle più famose è la Guida del pellegrino al Cammino di Santiago di John Brierley.
Altrimenti ci sono un sacco di siti utilissimi, a seconda del Paese da cui provenite.
Ottenere il passaporto del pellegrino
Non dimenticate di procurarvi il passaporto del Camino. Contiene il vostro nome, le informazioni sulla vostra cittadinanza, il punto e la data di partenza. È la prova che siete effettivamente un pellegrino.
Il passaporto del Cammino è estremamente importante. Senza di esso, non potrete alloggiare nella maggior parte degli ostelli del Camino, poiché questi utilizzano il passaporto per verificare lo status di pellegrino.
Come si ottiene il passaporto? Se si parte da uno dei principali punti di partenza, si può semplicemente ottenere un passaporto del Camino una volta arrivati, prima di partire. Se invece si parte da un punto più lontano, è necessario ordinare la credencial in anticipo.
Attenzione ai requisiti della Compostela
Che cos’è la Compostela? Fondamentalmente, è il certificato di completamento che si può ricevere a Santiago. Attesta che avete completato il pellegrinaggio a Santiago de Compostela. Ma c’è un problema: non viene consegnato a chiunque.
È necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- aver percorso gli ultimi 100 km a piedi o gli ultimi 200 km in bicicletta (sì, si può percorrere il Cammino in bicicletta).
- avere almeno 2 timbri al giorno sul vostro passaporto. Assicuratevi che i timbri siano datati! Se l’ostello non appone la data, fatelo voi stessi.
- aver percorso il Cammino almeno in parte per motivi religiosi o spirituali. Questo non significa che dobbiate essere cattolici o anche cristiani, ma solo che avete avuto in mente una sorta di crescita spirituale personale.
Decidere da dove partire
Come abbiamo già detto, i pellegrini possono iniziare da qualsiasi punto del Cammino. La vostra scelta dipenderà da quanto tempo avete a disposizione, da quanti chilometri volete percorrere al giorno e se volete ottenere o meno la Compostela.
Sarria è un punto di partenza molto popolare perché dista poco più di 100 km da Santiago e quindi soddisfa i requisiti per la Compostela. Tuttavia, se potete, vi consigliamo vivamente di partire prima di Sarria. Perché? Perché gli ultimi 100 km del Camino sono il segmento più affollato e commercializzato. Se volete un’esperienza più autentica, prendete in considerazione Leon – a 306 km di distanza.
Cosa mettere in valigia per il Cammino di Santiago?
Abbigliamento nello zaino:
- 3 pantaloni tra lunghi e corti
- 3 magliette tecniche – asciugano in fretta
- Un capo con manica lunga
- Una camicia
- Un pile
- Giacca impermeabile antivento
- Calze tecniche
- Cappello – fondamentale per la stagione estiva
- Costume – alcuni alberghi hanno la piscina
- Intimo
- Sandali – da usare per doccia e a fine giornata
Beauty case:
- Sapone – per corpo e capelli
- Spazzolino e dentifricio
- Salviette umidificate
- Telo doccia – in microfibra, grande e piccolo
- Tagliaunghie – unghie curate riducono dolore alle dite e ai piedi
- Tappi orecchie – se avete il sonno leggero vi protegge dai roncadores
- Sapone da bucato – ogni sera dovrete lavare gli indumenti
- Mollette per stendere
- Corda – un paio di metri per stendere
- Spilla da balia – per appendere allo zaino gli indumenti ancora umidi
Oggetti utili da mettere nello zaino:
- Sacco a pelo – è sempre consigliato dormire nel vostro sacco letto
- Tappetino – soprattutto sul cammino francese nei mesi affollati
- Bacchette – se vi trovate bene riducono lo sforzo distribuendo la fatica su tutto il corpo
- Copri zaino – per impermeabilizzare lo zaino quando piove
- Torcia – può capitare di partire la mattina presto prima dell’alba
- Coltellino – per tagliare il cibo
- Sacca zaino per gli effetti personali – da portare con voi quando lasciate lo zaino all’albergo
- Protezione solare
- Taccuino
- Borraccia e/o sacca d’acqua – la sacca è comoda perché ti permette di bere continuando a camminare
Primo soccorso:
- Crema antisfregmento – da spalmare sui piedi ogni mattina prima di mettersi le calze (previene le vesciche)
- Pomata antinfiammatoria – in caso di dolori muscolari
- Antinfiammatori – in caso di dolore persistente
- Cerotti
- Sali minerali – per la stagione estiva
- Ago, filo, garze e disinfettante per vesciche – far passare un filo lasciandolo all’interno della vescica la aiuta a spurgare e a guarire più facilmente
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