In bici col raffreddore: si o no?
Inverno, bici, raffreddore. Cosa fare?
Il raffreddore può essere il flagello del più rigoroso e ponderato piano di allenamento, soprattutto se significa “vietato uscire in bici”.
Ma si sa, raffreddore e influenza sono particolarmente comuni in questo periodo dell’anno e può essere difficile attenersi a un programma di allenamento quando non si gode di piena salute.
Ci sono fondamentalmente due diversi tipi di malattie da cui siamo comunemente colpiti. La prima è l’influenza, causata da virus noti come influenza A o B, la seconda è il comune raffreddore, causato da virus chiamati coronavirus e rinovirus.
Influenza
L’influenza è di gran lunga più fastidiosa di un raffreddore comune, in quanto di solito è accompagnata da dolori corporei e febbre. Pertanto, il sistema immunitario del vostro corpo è messo sotto stress molto di più dall’influenza che dal comune raffreddore. In questo momento, l’allenamento non solo sarebbe dannoso per il recupero, ma anche per la vostra salute.
Partiamo da questo presupposto: l’allenamento, che può aiutarci a guadagnare muscoli, perdere grasso e sentirci bene, è un’attività catabolica.
Il corpo deve però essere in buona salute per passare dallo stato catabolico causato dall’esercizio fisico ad uno stato anabolico di recupero e crescita muscolare. Quindi, se avete l’influenza, il vostro corpo sta già combattendo uno stato catabolico causato dal virus dell’influenza stessa. L’allenamento in bicicletta non farebbe che aggiungerebbe altro catabolismo, che a sua volta influirebbe negativamente sul sistema immunitario contro il virus, peggiorando la malattia. Perciò, assolutamente nessuna attività fisica se ci si trova in questa situazione. Una volta che l’influenza farà il suo corso, potrete lentamente avviare di nuovo il vostro programma di allenamento, ma senza “spingere” troppo.
Raffredore
Se invece il raffreddore comune è leggero (naso che cola, leggera tosse, starnuti), ci si può allenare, o almeno provarci. Sarebbe sicuramente saggio mantenere l’intensità al minimo. Anche in questo caso, se il virus del raffreddore ti fa sentire mal di gola e mal di testa, è meglio interrompere l’allenamento fino a quando i sintomi si placano. Non bisogna mai rendere difficile, al sistema immunitario, combattere il virus introducendo una maggiore attività catabolica: quindi, ricordarsi di mantenere bassa l’intensità.
Consigli
La cosa più importante da ricordare quando non si può pedalare a causa di una malattia è di non farsi prendere dal panico, specialmente se si è costruita una buona base fitness nei mesi precedenti. Il duro allenamento fatto in precedenza reggerà, nonostante lo stop forzato.
Bisogna poi seguire un approccio in tre fasi per tornare da qualsiasi infortunio o malattia: frequenza, durata, intensità.
In primo luogo, è necessario ricominciare ad allenarsi ritornando piano piano alla frequenza precedente lo stop forzato, non avendo paura di fare un passo indietro lungo la strada, se necessario. Poi si va a far crescere il volume dell’allenamento (cioè il numero di ore), e infine si completa il ritorno andando a recuperare l’intensità.
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Stefano Francescutti