LA SALITA DEL TEIDE IN BICI DA CORSA
La salita del Teide in bici da corsa, diciamolo chiaramente, non è una cosa da tutti i giorni. Essenzialmente per due grandi motivi:
- La logistica: per raggiungere l’isola, a meno che tu non viva a Tenerife, è necessario prendere un aereo e volare per qualche ora;
- La salita: non meno di 2300m di dislivello in non meno di 45 km (ricordate la salita del Nivolet? Ci sono molte affinità…)
Può bastare per farvi venire l’acquolina in bocca?
UN PO’ DI INFORMAZIONI SUL TEIDE E TENERIFE
El Teide, così si dice in spagnolo, è un vulcano ancora “attivo” che si trova nell’arcipelago delle Canarie e più nello specifico sull’isola di Tenerife.
Con i suoi 3718m slm è la montagna più alta spagnola.
La strada asfaltata arriva sino a 2365m slm, dove si trova la partenza della teleferica che porta sul picco del vulcano.
Il nome Teide deriva dalla parola Echeyde: inferno. Un motivo ci sarà…
LA SALITA DEL TEIDE – RAGGIUNGERE TENERIFE
Per affrontare la salita del Teide, come già detto, bisogna raggiungere Tenerife. Questo può avvenire in due modalità:
- Scelta consigliata: aereo, i due aeroporti dell’isola sono molto attivi
- Scelta sconsigliata: traghetto, circa 3 giorni di navigazione dal sud della Spagna
LA SALITA DEL TEIDE – DOVE DORMIRE
Per affrontare la salita al Teide si può dormire indifferentemente in ogni zona dell’isola.
Se viaggiate con mogli e famiglia, o se preferite comunque una vita più tranquilla, consiglio la zone nord.
Al contrario, se dopo aver scalato il vulcano volete immergervi nella movida e perdere definitivamente tutte le energie che avete risparmiato, la zona sud fa per voi.
LA SALITA DEL TEIDE – LA SCELTA
Innanzitutto diciamo chiaramente che qualunque sia la scelta per la vostra ascesa al Teide, sarà una fatica enorme: scordatevi quindi di poter scegliere il “lato meno duro”. Non esiste.
Dovunque vogliate voi partire, comunque partirete dal livello del mare e comunque arriverete a 2365m.
LA SALITA DEL TEIDE – IL VERSANTE SUD
La salita del Teide in bici dal versante sud può iniziare in ogni zona vogliate tra Los Cristianos e El Medano: una marea di strade vi porteranno più o meno allo stesso modo fino a Vilaflor. La prima parte infatti è simile per tutte la varie opzioni: asfalti assolati, zero vegetazione, meravigliosa vista sulla costa, pendenza costante.
Da Vilaflor il paesaggio cambia drasticamente, e si inizia a pedalare tra boschi di conifere cresciute su terreni dove il rosso è il colore predominante: è indubbiamente questa la mia parte preferita. Dopo oltre 20km in questo paradiso, si scollina e si arriva sull’altopiano dove il paesaggio diventa davvero affascinante: gli alberi lasciano spazio alle rocce vulcaniche e in un attimo ci si ritrova su un altro pianeta (non per niente la zona è stata scelta molte volte per la riprese di vari film di fantascienza).
Da qua il grosso è fatto, e gli ultimi chilometri sono un leggero “mangia e bevi” che ci porta prima all’unico hotel della zona (molto frequentato da professionisti per gli allenamenti in altura), e infine alla partenza della teleferica.
LA SALITA DEL TEIDE – IL VERSANTE NORD
La salita del Teide in bici dal versante nord parte da Puerto de La Cruz (o da qualunque altro borgo a fianco), e passa per forza da La Orotava, paese posto a 390m slm. La prima parte è quella più difficile, soprattutto se ci si perde all’interno del paese dove alcune pendenze vanno ben oltre il 25%: per questo il consiglio è di non abbandonare mai la strada TF-21.
Da qui in poi si entra nella zona boschiva che “sembra non finire mai”: 30 km al 5,5% di media con pochi tornanti e molte curve portano a La Cañadas del Teide, da dove inizia tutto l’altopiano che in pochi chilometri porta alla partenza della teleferica e quindi alla fine della salita.
LA SALITA DEL TEIDE – IL VERSANTE NORD-EST
La salita del Teide in bici dal versante nord-est parte dalla capitale Santa Cruz de Tenerife, ed è la più lunga delle opzioni: oltre 63km di ascesa per coprire il dislivello di oltre 2300m.
Partenza come al solito a pendenza costante, ma parte centrale che prosegue a strappi al contrario di tutte le altre vie. Raggiunge l’altopiano a La Cañadas del Teide, come la salita dal versante nord.
LA SALITA DEL TEIDE – IL VERSANTE OVEST
La salita del Teide in bici dal versante ovest parte da Playa de San Juan, ed è secondo il mio parere la più logorante, grazie agli innumerevoli e lunghissimi rettilinei, ma anche la più panoramica per via della quasi costante vista sull’Oceano fino al raggiungimento dello scollinamento e quindi degli ultimi chilometri sull’altopiano. Qua si passa attraverso il mare di lava, che merita un paragrafo a se.
LA SALITA DEL TEIDE – IL MARE DI LAVA
Se la vostra scelta vi porterà a salire dai versanti nord o nord-est, vi consiglio vivamente di allungare un po’ il tragitto e raggiungere la parte ovest dell’altopiano dove si trova il mare di lava: pedalerete per 3km immersi nel nero più nero delle rocce vulcaniche, un’esperienza davvero strepitosa.
LA SALITA DEL TEIDE – CONCLUSIONI
Sarà l’energia del vulcano o il continuo mutamento dei vari paesaggi negli oltre 50km di percorso, sarà la forza dell’Oceano o il caldo torrido, sarà il sorriso degli innumerevoli ciclisti incontrati o la fatica estrema, sarà la lunghezza infinita o forse saranno tutte queste cose insieme, ma la salita al Teide è qualcosa di davvero unico e difficilmente spiegabile a parole.
Provatela, almeno una volta nella vita.
E vedrete che avrà un sapore diverso l’entrare nel bar e lasciarvi andare al più meritato dei momenti di relax.
“Birra?”
“Sì, muchas gracias”
CONSIGLI
- Attenzione al periodo che scegliete: in estate fa molto caldo sia a livello del mare che sopra i 2000m, in inverno invece la neve oltre i 2000 è assicurata.
- Sull’isola ci sono pochissime fonti quindi è praticamente impossibile trovare acqua corrente potabile lungo le salite, e da una certa altezza fino all’arrivo non ci sono nemmeno bar dove poter acquistare le classiche bottigliette: informatevi bene prima di partire.
Stefano Francescutti