Lavare correttamente la tua maglia. Come farlo

Se c’è una cosa che differenzia le maglie dal resto degli abiti che indossiamo nella nostra vita quotidiana, è senza dubbio la tecnicità e la tecnologia dei tessuti con cui sono realizzate.

Gli indumenti da ciclismo sono progettati per essere indossati durante l’attività fisica. Pertanto, hanno proprietà che non vogliamo perdere, come la capacità di evacuare il sudore o l’acqua, di essere traspirante, leggero ed elastico. Questo rende i loro tessuti e le loro fibre diversi dall’abbigliamento convenzionale. Questi capi sono generalmente molto più sensibili e vulnerabili, soprattutto alle variazioni di temperatura o all’esposizione a determinati batteri.

Prendersi cura dell’indumento, ne prolunga la vita

Se vogliamo che il nostro abbigliamento da ciclismo duri a lungo e, soprattutto, che lo faccia mantenendo le sue proprietà, dobbiamo evitare di esporla a condizioni che deteriorino il più possibile i suoi tessuti.
Il lavaggio è una di quelle situazioni potenzialmente pericolose a cui, inoltre, sottoponiamo in molte occasioni il nostro abbigliamento sportivo, poiché il loro utilizzo implica che devono resistere al sudore, all’umidità, al fango e alle macchie di grasso, ai residui di barrette energetiche, ai gel, ecc.

Cosa si deve tenere a mente

Noi di Deporvillage vogliamo darti alcune idee pratiche per non danneggiare la maglia da ciclista più del necessario ad ogni lavaggio. Ti daremo alcuni semplici consigli che dovrai applicare se vuoi usarla per diverse stagioni e soprattutto, mantenere intatte le sue proprietà come l’elasticità o la traspirazione.

1. Attenzione all’etichetta
Anche se può sembrare ovvio, le principali raccomandazioni per il lavaggio della maglia sono riassunte sull’etichetta. Attraverso il simbolismo universale avrai una prima informazione pratica e preziosa.

2. Svuota le tasche
Un altro dettaglio che può sembrare ovvio, ma che spesso dimentichiamo, è che le tasche posteriori della maglia sono di solito il luogo dove teniamo un gel, i resti di una barretta che abbiamo mangiato, ma anche un adattatore metallico per la valvola della macchina fotografica o una chiave multiuso. Oggetti che, se lavati insieme alla maglia, possono danneggiare i tessuti, anche rompendoli nel caso di pezzi più resistenti come gli attrezzi.
Controlla sempre le tasche e assicurati che siano vuote prima di mettere il capo in lavatrice.

3. Rimuovi le macchie prima di metterla in lavatrice
In sella a una bicicletta, ad esempio, la maglia può macchiarsi di fango o di grasso. In tal caso, è importante eliminare tali sostanze il più presto possibile. Farlo prima ancora del lavaggio in lavatrice, per evitare che questi residui si impregnino nel tessuto, il che renderebbe ancora più difficile la loro rimozione. Strofina con sapone neutro e acqua calda le macchie più importanti, prima di mettere la maglia in lavatrice.

4. Evita che il sudore rimanga per giorni
A volte, dopo aver indossato una maglia, la lasciamo da parte e la dimentichiamo per giorni nel cesto della biancheria, finché non ci ricordiamo di lavarla. Anche se le maglie di una certa qualità presentano già un trattamento antibatterico, non è consigliabile che il sudore, che contiene un numero infinito di batteri, rimanga a contatto con i tessuti per così tante ore. Per questo motivo è importante che, prima di lavare il capo in lavatrice, si effettui un lavaggio leggero, strofinandolo delicatamente con un sapone specifico per abiti tecnici, per eliminare il sudore nel caso in cui non si voglia mettere subito il capo in lavatrice.

5. Attenzione alla temperatura dell’acqua
Come abbiamo detto, con l’esposizione a sbalzi di temperatura improvvisi o quando questi sono molto elevati, i tessuti sintetici di una maglia perdono le loro proprietà e finiscono per essere danneggiati. Per evitare ciò, la lavatrice deve essere impostata su una temperatura dell’acqua mai superiore a 30ºC,
Se usiamo le alte temperature, corriamo il rischio che il capo si restringa e perda l’elasticità che offre tanto comfort quando siamo in movimento.

6. Chiudere le cerniere
Le cerniere che una maglia può presentare, come quelle nelle tasche o sul petto, devono rimanere chiuse durante il lavaggio. In questo modo si eviterà che le parti metalliche della cerniera lampo all’interno della lavatrice possano danneggiare o strappare anche il capo.

7. Stendi la maglia a rovescio
È consigliabile stendere la maglia al rovescio. Si eviterà l’esposizione diretta al sole e in molti casi una temperatura elevata che farà perdere al capo elasticità e, soprattutto, la tonalità dei suoi colori.

8. Non centrifugare né usare l’asciugatrice
Il modo più attento e meno dannoso per asciugare la nostra maglia è stendendola, sfruttando l’azione del sole e dell’aria. Evitare la centrifuga o l’uso di asciugatrici, che oltre a muovere e a colpire violentemente il capo, generano repentini sbalzi di temperatura all’interno e rendono i tessuti meno elastici e fragili.

9. Utilizza un sapone o un prodotto chimico appositamente formulato per i tessuti tecnici
Il sapone che usiamo per lavare questi vestiti è molto importante. Come abbiamo già detto, le maglie sono capi di abbigliamento con proprietà molto specifiche di cui dobbiamo prenderci cura se vogliamo che rimangano a lungo nelle migliori condizioni possibili. Si consiglia quindi di utilizzare saponi specificamente formulati per la cura dei tessuti tecnici come la traspirabilità, l’impermeabilizzazione o l’elasticità.

10. Evitare l’uso di ammorbidenti
L’uso di ammorbidenti per tessuti deteriora più rapidamente i tessuti sintetici e tecnici come le maglie da ciclismo. Anche se sono abituali nel fare il bucato
convenzionale a casa, si sconsiglia  l’uso di ammorbidenti per tessuti quando la lavatrice contiene indumenti per ciclismo.

11. Non stirare la maglia
Anche se sei un maniaco dell’abbigliamento con un aspetto e una presenza perfetti, togliti dalla testa l’idea di stirare la maglia. Le alte temperature e la loro applicazione diretta sui tessuti li brucerebbero in un istante, oltre a distruggere gli elementi aderenti al capo come i pannelli riflettenti o i loghi.

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