MEGLIO FARE ATTIVITA FISICA AL MATTINO O LA SERA?
È meglio fare attività fisica al mattino o alla sera? Jogging e camminate, vanno più d’accordo con l’alba o con il tramonto?
Due studi, condotti da un istituto israeliano e da un’università californiana, evidenziano la stretta connessione tra i ritmi circadiani e la produttività dell’esercizio fisico.
Proviamo a capirci qualcosa di più.
AL BUIO
È meglio fare una corsetta (o una camminata a ritmo sostenuto) la sera. La scoperta viene da nuovi studi e da una ricerca sui topi condotta da due team- uno dell’Weizmann Institute of Science di Rehovot in Israele, l’altro della University of California – grazie alla quale gli studiosi ritengono che di sera le prestazioni migliorino addirittura di circa il 50% . In che maniera si è arrivati a questo risultato? Semplice: i roditori costretti a muoversi di sera avevano bisogno di meno ossigeno, un fattore che li rendeva più efficienti e con una maggiore attività metabolica dei tessuti muscolari coinvolti dall’esercizio.
IL NOSTRO OROLOGIO INTERIORE
I due team di ricerca dimostrano la teoria secondo cui la scelta del momento in cui fare sport, nell’ambito di una giornata, ha un impatto sulla produttività del movimento fisico. Entrambi i team di ricercatori dicono che l’esercizio fisico è influenzato dai nostri ritmi circadiani. Com’è noto, i nostri orologi interiori sono collegati al ciclo luce-buio e al numero di ore di “giorno” e di “notte” da cui è composta una giornata. È così che ci adattiamo ai cambiamenti ambientali e ci regoliamo in merito ai momenti in cui mangiare e dormire. Collegati a tutto il sistema nervoso e agli organi periferici, questi meccanismi hanno un ruolo molto importante anche nella riparazione del Dna, nella fertilità e nell’efficacia dei farmaci. «È risaputo che quasi ogni aspetto della nostra fisiologia e del metabolismo è dettato dall’orologio circadiano», ha spiegato uno degli autori del primo studio, ricercatore presso il Weizmann Institute of Science. «Questo è per ogni organismo sensibile alla luce, non solo per gli esseri umani. Ci siamo quindi chiesti se esiste una connessione tra l’ora del giorno e l’esercizio fisico» .
ATTIVITÀ METABOLICA
Durante il primo studio i topi sono stati messi su un tapis roulant in ore diverse del giorno. Si è così scoperto che le prestazioni di esercizio per i topi erano migliori del 50% circa nelle ore serali rispetto alle ore del mattino. Inoltre il team ha scoperto che i topi consumavano meno energia la sera, il che li rendeva più efficienti rispetto alla mattina. Nel secondo studio, il team ha posto i topi sul tapis roulant e ha osservato come i tessuti dei roditori cambiavano durante l’esercizio. Nello specifico volevano analizzare il modo in cui viene metabolizzato lo zucchero e il modo in cui viene bruciato il grasso. I ricercatori hanno individuato una proteina che svolge un ruolo importante nel modo in cui le cellule rispondono ai livelli di ossigeno nei mammiferi. Si è notato che questa proteina è stata attivata dal corpo durante l’esercizio fisico in modi diversi nei vari momenti della giornata e, nei topi, in modo più efficiente la sera.
Attenzione però, avvertono i ricercatori: alcune persone sono nottambule e altre sono mattiniere, e di questo va tenuto conto.
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Stefano Francescutti