Guida pratica: gli accessori indispensabili da portare nello zaino in mtb
In mountain bike, al contrario della bici da strada, si porta lo zaino. Spesso sono zaini idrici provvisti di sacca per l’acqua, da riempire con gli accessori indispensabili per non farsi trovare impreparati di fronte a situazioni spiacevoli: maltempo, forature, rotture e incidenti. Evitando di riempire lo zaino di cose inutili, trasformandolo in una scomoda zavorra.
Di seguito gli accessori indispensabili da portare con voi per continuare a divertirvi anche di fronte agli imprevisti, che in mtb, purtroppo, accadono.
1. Power Bank per cellulare
Durante le uscite in mtb più che ricordarvi di portare lo smartphone – accessorio che non dimentichiamo neanche per andare in bagno, utile per registrare l’uscita su Strava e fare foto, ancora di salvezza in caso di emergenza – può diventare necessaria la power bank, il carica cellulare portatile, sopratutto se usate app per tracciare il vostro allemamento, che però dovrà essere opportunamente carico altrimenti è zavorra in più.
2. Una giacca anti vento e pioggia
Il tempo può essere inclemente e avere a disposizione una giacca impermeabile salva la vita in caso di pioggia, forte vento o un repentino calo della temperatura. Averla, quando serve, fa una grande differenza sia fisicamente sia psicologicamente. Se avete problemi di spazio sul mercato esistono modelli comprimibili che possono stare in una tasca.
3. Cibo e acqua
Può essere scontato, ma avere una riserva di energia a disposizione per le situazioni critiche è indispensabile. Le barrette energetiche sono un’ottima cosa, compatte e nutrienti. Allo stesso modo fonti rapide di zuccheri come gelatine o gel possono tornare utili, soprattutto durante sforzi prolungati e pesanti, come lunghe e ripide salite. Va benissimo anche la frutta secca. E poi ricordatevi che è facile disidratarsi, quindi non trascurate la vostra riserva idrica, controllando se ci sono fontane lungo la vostra escursione.
Gli attrezzi indispensabili da portare nello zaino in mtb
4. Kit anti-foratura
La triade perfetta: camera d’aria, leve caccia gomme e pompetta, noto anche come kit di riparazione per le forature e funziona sia per camere d’aria sia per gomme tubeless, indispensabile affinchè una foratura non rovini il nostro giro. Una camera d’aria di ricambio, una pompa compatta (anche ad aria compressa) e le fondamentali leve caccia gomme aiutano a rimettere tutto in sesto con relativa velocità.
5. Falsa maglia
Capita anche alle moderne catene di spezzarsi, molto spesso per mancanza di lubrificazione e incuria. Per questo una falsa maglia è il link di riserva per rimettere in sesto la catena in caso di rotture. Assicuratevi di avere quella adatta alla vostra trasmissione – 9/10v o 11v – all’interno del vostro zaino e poi non pensateci più, almeno fino al momento in cui tutto vi sembrerà perduto.
6. Multi Tool
E’ più indispensabile di quello che pensate. Un comune multi attrezzo è utile per tutto, dal riposizionamento delle leve freno o del manubrio dopo una caduta sino al serraggio delle viti delle tacchette SPD, passando per il collarino reggisella. Nulla può battere un multi tool per utilità e versatilità, ma controllate di avere tutte le chiavi che servono per la vostra bici – come quelle Torx T25 per molti freni e trasmissioni o brugola da 8 mm per alcuni pedali.
7. Kit primo soccorso mtb
Infine la cosa forse più importante da tenere nello zaino: il kit primo soccorso. In caso di incidente c’è l’occorrente per effettuare il primo soccorso a se stessi o ai compagni di avventura: garze, bende, fasciature, salviette disinfettanti e cerotti. Perchè il pericolo è dietro l’angolo, meglio non farsi trovare impreparati.
8. Varie ed eventuali
Anzitutto le fascette da elettricista, una delle cose più pratiche da portare nello zaino. Occupano poco spazio, sono leggere e costano poco, tornano utili per un sacco di riparazioni sui sentieri: serraggio temporaneo di un bullone spezzato, sigillo di un tubo o guaina lacerati, sostituzione di un laccio o di una vite persa sulla corona, o fissaggio in posizione di una luce a causa della rottura del morsetto, e così via. E poi, eventualmente, avere un forcellino per il cambio posteriore di riserva può tornare utile, essendo una delle parti più delicate della mountain bike.
Marco Trabucchi
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