Mtb destinazione Alto Garda
Forse avete già sentito parlare di Riva del Garda, la località più famosa per le mountain bike nell’alto Garda, quello a più altra concentrazione di trail mountain bike insieme a Nago-Torbole. Ne sono testimoni i migliaia turisti di lingua tedesca che accorrono in ogni periodo dell’anno sulle sponde settentrionali del Garda per godersi una vera vacanza attiva.
Sono tantissimi i sentieri, facili e difficili, lunghi e corti, percorribili in qualunque periodo dell’anno, grazie al clima temperato del lago. Tra gli anelli più noti e apprezzati c’è il facile Tour del Lago di Ledro che segue la ciclabile del Ponale, tra i più panoramici dell’alto Garda. Parte da Riva del Garda questa vecchia strada scavata nella roccia nella seconda metà del 1800 e che dal 2004 è stata trasformata in sentiero percorribile anche con le biciclette, percorribile da tutti. La lunghezza del percorso è di circa 9,5 Km (tempo di percorrenza: circa 3 ore) con partenza da Riva del Garda e seguendo il segnavia D01 in direzione Ledro.
Per chi ama l’adrenalina c’è lo storico trail discesistico che segue il sentiero CAI 601, la downhill permanente di Val del Diaol, il lungo, vario ed entusiasmante Anaconda Trail, il Coast Trail, un anello da Torbole con discesa che alterna singletrack veloci a tratti più tecnici e lenti e poi il Tour del Tremalzo, vera prova di sopravvivenza e resistenza per ogni biker ambizioso.
Un altra destinazione frequentatissima è quella di Malcesine che con una futuristica funivia porta sopra i 1800m del Monte Baldo. Moltissimi i biker che caricano le due ruote sulla funivia seguendo i tanti itinerari che da qui partono alla scoperta di questa zona unica, che si è guadagnata l’appellativo di “Giardino d’Europa”, anello di congiunzione delle Alpi con il Mediterraneo. Dalla sommità del Monte Baldo si dipanano una serie di infiniti trail uno più bello dell’altro, dall’all-mountain, all’XC, fino a tracciati tipicamente downhill. Uno dei più frequentati è quello che attraversa il P.sso Campiano, percorso che scende lungo uno dei versanti più selvaggi e suggestivi del Monte Baldo, strapiombante sul lago. Ma la vera “impresa” l’affronta chi decide di salire al rifugio del Monte Altissimo (dove si mangia un’ottima pasta fatta in casa) e scendere dal leggendario sentiero 601. E’ un itinerario all-mountain non troppo lungo (circa 30 km) ma molto impegnativo, sia per la salita al rifugio Altissimo (600 metri di dislivello), ma specialmente per la lunga, ripida e tecnica discesa sul sentiero 601 fino a Torbole di ben, udite-udite, 2350 m.
Tutti percorsi li trovate a questo link con la possibilità di scaricare i tracciati GPS.
Forse avete già sentito parlare di Riva del Garda, la località più famosa per le mountain bike nell’alto Garda, quello a più altra concentrazione di trail mountain bike insieme a Nago-Torbole. Ne sono testimoni i migliaia turisti di lingua tedesca che accorrono in ogni periodo dell’anno sulle sponde settentrionali del Garda per godersi una vera vacanza attiva.
Sono tantissimi i sentieri, facili e difficili, lunghi e corti, percorribili in qualunque periodo dell’anno, grazie al clima temperato del lago. Tra gli anelli più noti e apprezzati c’è il facile Tour del Lago di Ledro che segue la ciclabile del Ponale, tra i più panoramici dell’alto Garda. Parte da Riva del Garda questa vecchia strada scavata nella roccia nella seconda metà del 1800 e che dal 2004 è stata trasformata in sentiero percorribile anche con le biciclette, percorribile da tutti. La lunghezza del percorso è di circa 9,5 Km (tempo di percorrenza: circa 3 ore) con partenza da Riva del Garda e seguendo il segnavia D01 in direzione Ledro.
Per chi ama l’adrenalina c’è lo storico trail discesistico che segue il sentiero CAI 601, la downhill permanente di Val del Diaol, il lungo, vario ed entusiasmante Anaconda Trail, il Coast Trail, un anello da Torbole con discesa che alterna singletrack veloci a tratti più tecnici e lenti e poi il Tour del Tremalzo, vera prova di sopravvivenza e resistenza per ogni biker ambizioso.
Un altra destinazione frequentatissima è quella di Malcesine che con una futuristica funivia porta sopra i 1800m del Monte Baldo. Moltissimi i biker che caricano le due ruote sulla funivia seguendo i tanti itinerari che da qui partono alla scoperta di questa zona unica, che si è guadagnata l’appellativo di “Giardino d’Europa”, anello di congiunzione delle Alpi con il Mediterraneo. Dalla sommità del Monte Baldo si dipanano una serie di infiniti trail uno più bello dell’altro, dall’all-mountain, all’XC, fino a tracciati tipicamente downhill. Uno dei più frequentati è quello che attraversa il P.sso Campiano, percorso che scende lungo uno dei versanti più selvaggi e suggestivi del Monte Baldo, strapiombante sul lago. Ma la vera “impresa” l’affronta chi decide di salire al rifugio del Monte Altissimo (dove si mangia un’ottima pasta fatta in casa) e scendere dal leggendario sentiero 601. E’ un itinerario all-mountain non troppo lungo (circa 30 km) ma molto impegnativo, sia per la salita al rifugio Altissimo (600 metri di dislivello), ma specialmente per la lunga, ripida e tecnica discesa sul sentiero 601 fino a Torbole di ben, udite-udite, 2350 m.
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