QUANTI WATT SERVONO PER ANDARE FORTE IN GARA?

Quanti watt servono per andare forte? Bella domanda. Perché l’andare forte è un concetto molto relativo e dipende da tanti fattori, nonché dagli obiettivi che ci si pone.

Il wattaggio, in realtà, non fornisce un’indicazione precisa del livello di performance, se non è messo in relazione col peso. Un conto è avere 300 watt alla soglia e pesare 60kg, un altro è pesarne 90.

IL RAPPORTO WATT/KG

Il valore watt/kg alla soglia è uno degli indicatori più usati nel mondo del ciclismo per valutare la performance. In realtà, quando si usa un misuratore, è più giusto considerare il wattaggio espresso in potenza di soglia funzionale, l’ FTP. Il dato non si discosta molto dal valore in soglia anaerobica, ma non è proprio la stessa cosa. Non è però di questo che vogliamo parlare oggi: l’obiettivo è di capire quanti watt abbiamo bisogno per divertirci in gara.

Vogliamo farla facile? Maggiore è il rapporto watt/Kg e più siamo forti, soprattutto quando parliamo di Granfondo con molta salita dove dovremo tenere un passo costante.

I WATT IN UNA GRANFONDO

In gare di questo tipo ci sono poche variazioni di ritmo, dunque la differenza tra potenza media e normalizzata non dovrebbe essere particolarmente elevata. Con l’allungarsi della prestazione, invece, la potenza normalizzata diminuisce ed il valore è piuttosto distante dalla FTP.

Al contrario, in una gara tirata di un’ora, i due dati potrebbero quasi corrispondere.

Oltre ai watt, in una Granfondo che supera le 3 ore è necessario tenere conto della resistenza soggettiva di ogni atleta, per evitare di avere un calo netto nell’ultima parte della competizione.

I WATT IN GARE BREVI O MEDIOFONDO

Il discorso cambia totalmente quando si parla di gare a circuito o mediofondo, dove le salite sono brevi o a volte non ci sono del tutto.

Il rapporto watt/Kg è sempre significativo, ma in queste circostanze ha più importanza la capacità anaerobica di smaltimento dell’acido lattico e la potenza neuromuscolare. In poche parole conta molto più la capacità di saper stare fuori giri piuttosto che mantenere un ritmo costante per molto tempo.

Subentrano poi la capacità di stare a ruota per risparmiare energie, la tattica di gara, ecc.

IN CONCLUSIONE

Dunque, quanti watt servono per andare forte a livello amatoriale?

Facciamo un passo indietro e partiamo dai professionisti: uno di buon livello viaggia su un rapporto peso/potenza dai 6 watt/kg in su.

Perciò se guardiamo solo i numeri, con 5 watt/kg si è competitivi per lottare per la vittoria nella maggior parte delle Mediofondo e per arrivare nelle prime posizioni delle Granfondo, ad eccezione di quelle molto famose.

Per togliersi delle gran belle soddisfazioni, e raggiungere prestazioni fattibili con molta dedizione e allenamento, bastano circa 4,5 watt/kg.

Se volete rimanere comunque nella prima parte della classifica, basta stare sopra ai 4 watt/kg.

Si tratta di valori indicativi ovviamente, e per capirlo basta pensare che, anche tra i professionisti a parità di wattaggio, un velocista non diventerà mai un gran corridore di corse a tappe, ad esempio.

Tutta’altra cosa è pensare a quanti watt ci servono per divertirci: in questo caso può non essere nemmeno necessario il misuratore di potenza.

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Stefano Francescutti

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