Recensione ABUS GameChanger – ABUS GameChanger il casco aero dei professionisti

Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di provare il nuovo casco di ABUS GameChanger dedicato a chi ama i prodotti aerodinamici. Si tratta dello stesso casco indossato dal team Movistar per la prima volta alle Milano-Sanremo nel 2018. È di certo un’ottima scelta poiché i caschi aerodinamici sono molto pratici e proteggono anche in caso di pioggia. Inoltre, il casco ABUS GameChanger si configura come un’opzione ideale per i ciclisti che praticano il ciclocross.

Il casco è molto sottile ed il design è strepitoso ma come tutti i caschi aero non è un prodotto consigliato per l’uso durante le scalate nel periodo estivo. Infatti, durante la Vuelta 2018, Valverde ha utilizzato il modello Airbreaker di ABUS, che sarà disponibile a partire da aprile 2019. Un altro modello della marca da segnalare è Aventor, disponibile in vari colori nel modello Movistar Team.

Multi Position Design

Una delle prime caratteristiche enunciate è che sia stato costruito con la caratteristica “multi position design” significa che il casco in qualsiasi posizione del vento risulta stabile in testa. Questa è una feature molto importante che nei caschi aero che abbiamo provato spesso è sottovalutata. Purtroppo non abbiamo potuto effettuare un test in galleria del vento ma possiamo dire che provato con vento laterale non ci ha dato l’impressione di “scuotere” la testa.

Airport

Un’altra caratteristica del casco è la struttura posteriore. Essendo un casco Aero ABUS ha cercato di unire i benefici di una struttura con l’effetto Venturi alla funzionalità, permettendo di alloggiare nel retro del casco gli occhiali e facendo in modo quindi che non alterino l’aerodinamica nel fronte (anche se comunque il casco consente di alloggiarli anche nel fronte

Flowstraps

Per quanto riguarda le cinghie qui c’è un’altra innovazione di ABUS, il casco GameChanger infatti e dotato di un sistema di serraggio diverso dagli altri caschi in commercio e brevettato dall’azienda tedesca. Le cinghie non hanno la classica pinza con cui allargare e stringere l’angolo di ampiezza per il confort di testa e orecchie, ma questo angolo è fisso; inoltre nelle cinghie è stata inserita una lavorazione che sul fronte risulta leggermente bombata. Il tutto fa si che il casco attutisca i rumori dell’aria nelle orecchie. In effetti se abbiamo avuto la sensazione di poter godere di meno regolazioni abbiamo davvero apprezzato la diminuzione dei fruscii, che risulta davvero percepibile.

Altri dettagli

Il peso per un casco aero è molto interessante 270gr taglia M.  La regolazione della rotellina posteriore ha un po’ di gioco ed è un dettaglio migliorabile. L’antisudore che in un casco aero è un particolare che si può parzialmente trascurare è un po’ troppo sottile e non è facile rimuoverlo per lavarlo. Le combinazioni dei colori sono davvero curate e moderne. Nella confezione anche una molto pratica custodia fatta a sacchetto.

Conclusioni

Il casco ABUS GameChanger viene offerto in una gamma di 10 colori al prezzo consigliato di Euro 199, per cui un casco decisamente premium consigliato a chi è alla ricerca di un prodotto aerodinamico, un casco che ha delle tangibili innovazioni e non passa inosservato.

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