Spinning e ciclismo: si o no?

Lo spinning serve o non serve a noi ciclisti?
Quante volte abbiamo rivolto questa domanda “al gruppo” durante una pedalata in compagnia? Tante, almeno una volta all’anno, quando arriva quel momento in cui bisogna incominciare a programmare l’allenamento invernale.

Le risposte a questo quesito sono sempre differenti e, diciamo la verità, sono anche molto soggettive.
C’è chi ama lo spinning e ne parlerà bene, c’è chi lo odia e ne parlerà male.

Oggi vogliamo fare chiarezza su questo argomento e provare a capire se si tratta di un allenamento veramente utile, e perché.

Spinning: cos’é?

Lo spinning è un’attività aerobica che ha avuto una grande diffusione dagli anni ‘90, quando la disciplina è stata importata dagli Stati Uniti. Prende origine dall’allenamento indoor praticato dai ciclisti professionisti, il suo inventore fu Johnny Goldberg, ex professionista americano che ha perfezionato l’allenamento rendendolo alla portata di tutti per essere praticato in tutte le palestre del mondo.

Lo spinning si differenzia da un classico allenamento indoor per il ciclismo dall’alternanza continua di varie tipologie di pedalata e dallo stimolo di coinvolgimento fornito dall’istruttore, il tutto a ritmo di musica. Una lezione di spinning si svolge infatti in una stanza in compagnia di altre persone dove, su delle spin bike e a ritmo di musica, un istruttore ti fa pedalare per circa un’ora facendo degli esercizi molto improntati sulla frequenza cardiaca alta.

La bicicletta da spinning si differenzia dalla classica cyclette in quanto possiede un grande disco metallico che funziona da volano e riproduce l’effetto di una pedalata in bicicletta su strada.

Spinning: che tipo di allenamento?

Come dicevamo, le lezioni di spinning sono un ottimo allenamento aerobico: sollecitano in maniera particolare il sistema cardiovascolare producendo così un grosso dispendio di calorie.

Un allenamento aerobico a media-alta intensità produce notevoli benefici sia psichici che fisici.
Ad esempio:

  • Rallenta i processi di invecchiamento delle ossa
  • Migliora la tonicità muscolare e tendinea
  • Migliora le capacità motorie e la coordinazione neuromotoria.

Lo spinning, oltretutto, fa bene al cuore:

  • Migliora la riserva cardiaca e coronarica
  • Aumenta la gittata cardiaca, ossia il volume di sangue spinto al minuto
  • Migliora l’ elasticità dei vasi sanguigni.

Spinning: le posizioni

Lo spinning prevede una configurazione di postura costituita da 5 principali movimenti e 3 posizioni delle mani sul manubrio. Le posizioni sono state pensate per riprodurre nella maniera più fedele possibile i movimenti eseguiti dai ciclisti mentre pedalano seduti in pianura, in salita, oppure in piedi sui pedali in pianura ed in salita.

Spinning: fa bene al ciclismo

Possiamo dirlo: lo spinning fa bene al ciclismo.
Sicuramente non è come fare un’uscita outdoor, ma ci si può accontentare per qualche mese all’anno.

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Stefano Francescutti

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