Test: Scarpe DPV Caleus

Abbiamo testato le scarpe DPV Caleus, il modello più importante della nuova gamma di calzature di DPV.

Il test è stato effettuato su un tracciato abbastanza nervoso, quello che noi ciclisti amiamo chiamare “mangia e bevi”, in maniera da poter verificare le qualità del prodotto con tutte le variabili del caso.

Images Laura d’Alessandro

Volete sapere cosa ne pensiamo? Ecco a voi!

Overview

DPV ha da poco introdotto la linea scarpe, andando così ad implementare la già vasta offerta di prodotti per gli amanti delle due ruote.

Le Caleus si posizionano come scarpe di media gamma ma, se avrete tempo di leggere questo post, capirete che in realtà hanno caratteristiche e offrono prestazioni sicuramente superiori.

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Appena prese in mano, si percepisce la leggerezza delle scarpe che infatti è inferiore ai 280g. L’estetica poi, vuole sempre la sua parte: non è necessario indossarle per vedere che le Caleus sono belle ed eleganti: noi abbiamo testato la versione in bianco e, come testimoniano le foto, basta un calzino altrettanto bianco per farle rendere al massimo.

La calzata

Per prima cosa, le DPV Caleus mantengono le promesse: il piede su cui sono state testate è lungo poco più di 27 centimetri, ed i 27,6 centimetri del 43 sono perfetti. Insomma, il 43 è effettivamente un 43. Il che, a parer nostro, è indispensabile per un prodotto acquistabile on-line.

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Comfort e performance

Già dopo le prime pedalate, si percepisce che la scarpa è rigida e riesce a trasferire bene la potenza sui pedali, senza però rinunciare alla comodità. Questo è dovuto a un mix di scelte che sono state fatte proprio per questo fine. Quali?

Innanzitutto la pianta della scarpa, che non è né troppo larga né troppo stretta. Perfetta.
Poi la tomaia: in microfibra e senza cuciture, avvolge molto bene il piede in ogni sua parte, ma il supporto laterale fa in modo che il piede stesso rimanga ben saldo, soprattutto quando ci si alza sui pedali e si “rilancia”.

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A contribuire infine a questo mix di comodità e performance ci pensa il sistema di allacciatura: il rotore microregolabile e il cinturino in velcro sono la combo perfetta per una scarpa di questa gamma. È giusto spendere due parole ancora sul rotore: si microregola durante la chiusura, in maniera da garantire un serraggio personalizzato al millimetro ma, a fine pedalata, basta girarlo leggermente in senso antiorario e la scarpa si slaccia aprendosi completamente. Davvero molto comodo.

Traspirabilità

Per quanto ci riguarda, una buona scarpa deve essere traspirante: innanzitutto per non soffrire troppo caldo, e poi per fare in modo che non si formino cattivi odori. La linguetta e la tomaia microforate sono quindi perfette per questa necessità. Ma c’è di più: una presa d’aria è presente anche sulla suola, per garantire una termoregolazione ancora migliore.

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La suola

La suola delle DPV Caleus in nylon non fa rimpiangere assolutamente le più belle e costose in carbonio. Come abbiamo già detto, la rigidità non è assolutamente compromessa, anzi. Si percepisce chiaramente che la forza viene trasferita totalmente sui pedali.
Nessun problema se volete entrare al bar a bere un caffè o se vi trovate a dover fare due passi
: i due tacchetti posizionati su tallone e punta del piede fanno in modo che la camminata sia agevole e sicura.

Per chi?

Design pulito ed elegante, comodità e performance: le DPV Caleus sono delle ottime scarpe adatte un po’ a chiunque. Allenamenti, granfondo, gare a circuito, lunghi: con le DPV Caleus si può fare davvero tutto. Praticamente impossibile trovare una scarpa di media gamma migliore, allo stesso prezzo. Decisamente consigliate.

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Commenti

  1. Buongiorno io la lunghezza del piede 27.5 che misura mi consigliate? 44?! O 45?grazie purtroppo il rischio on line di nn provarle nn si può avere una calzata.

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