Scarpe The North Face Hedgehog Futurelight

Questa volta abbiamo provato delle scarpe da trekking o da escursionismo, un’attività che generalmente comporta lunghe giornate di cammino in montagna e in cui delle buone calzature sono più che essenziali per evitare fastidi, lesioni o altri imprevisti. Sono essenziali delle buone scarpe, dure, ben protette e con una suola con un’ottima aderenza. Per questo, il marchio The North Face offre diverse opzioni. Tra queste, le scarpe The North Face Hedgehog Futurelight. Un paio di scarpe a gambale basso, che si differenziano dai classici scarponi o scarponcini da trekking.

Le North Face Hedgehog Futurelight sono un modello classico, uno dei più longevi nel catalogo del marchio statunitense. Offrono grande versatilità e comfort, in una scarpa a gambale basso più leggera degli scarponi. Quest’ultima edizione presenta nella membrana la tecnologia traspirante Futurelight. Ma se non sai come sono costruite o cosa possono offrirti, ti invitiamo a continuare a leggere.

Com’è la tomaia?

Le North Face Hedgehog Futurelight portano il nome della tecnologia della tomaia, cioè della parte superiore. Futurelight infatti si riferisce a questa parte della scarpa. Si tratta di una membrana impermeabile, traspirante e abbastanza resistente, per evitare di graffiarla con un ramo o una pietra affilata. Trattandosi di uno strato impermeabile, sono molto adatte per i mesi più freddi dell’anno perché mantengono i piedi protetti dall’umidità del terreno e da possibili piogge improvvise mentre siamo in montagna.

Dispongono di una moltitudine di rinforzi in tutta la scarpa. Nel puntale, per impedire di farse male ai piedi nel caso in cui colpiamo una pietra o diamo un calcio a qualche ramo mentre camminiamo; nella zona del mesopiede, per proteggere i piedi dai colpi laterali ed evitare di farsi male in una delle zone più importanti del piede durante il trekking, cioè l’arco plantare; ed infine nel tallone, con un telaio ancora più rigido che fornisce stabilità nelle situazioni più complicate.

Dispongono di grandi lacci che non si rompono nemmeno se stretti con forza. Inoltre, gli occhielli di metallo (3 su ogni lato) e quelli in tessuto (inferiori) facilitano l’allacciatura.

Infine, la linguetta spessa presenta un’imbottitura più spessa nella parte inferiore che in quella superiore. Si crea cioè più aria tra i diversi strati per “alleggerire” la scarpa di alcuni grammi.

Ecco com’è l’intersuola

In questa zona delle Hedgehog Futurelight troviamo una mescola EVA a densità singola, progettata per il trekking. L’intersuola permette un assorbimento più uniforme dell’impatto e un passo più rilassato e confortevole, a prescindere da quante ore trascorriamo in montagna.

Inoltre, per creare una sorta di seconda densità nell’intersuola, dispongono della tecnologia Cradle Guide che si occupa di guidare la fase intermedia del passo mentre aumenta il sostegno del piede, stabilizzandolo e ammortizzandolo.

Responsabile di aumentare l’assorbimento e l’ammortizzazione è anche il plantare Ortholite, cucito in questo modello, e quindi non rimovibile. Questi plantari sono leggeri, traspiranti e incorporano anche un sistema di gestione dell’umidità con proprietà antimicrobiche che respingono l’odore e aumentano la durata della scarpa.

La parte fondamentale, la suola

La suola è sinonimo di fiducia. Dipende dal terreno che affrontiamo, ma non è possibile puntare una mescola che non offre né aderenza né protezione. Ecco perché The North Face si è rivolta al marchio Vibram per soddisfare questa esigenza. Nello specifico, queste scarpe incorporano la suola Vibram XS Trek, progettata per fornire stabilità e comfort e per offrire trazione, durata e flessibilità su terreni imprevedibili e bagnati o umidi. O insomma, su qualsiasi tipo di terreno che incontriamo durante il nostro trekking.

Grandi tacchette di forma triangolare, ben distribuite, evitano che il fango si attacchi. Le tacchette dell’avampiede sono posizionate per offrire una migliore trazione, mentre quelle del retropiede (dall’arco plantare al tallone) sono posizionate per offrire un miglior grip in discesa. Non sono presenti tacchette né sulla punta, né sul tacco. Sono presenti alcune strisce longitudinali per rendere il passo ancora più sicuro in salita o per arrampicarsi su zone verticali. Perché in montagna è sempre possibile trovare una zona verticale, quasi da arrampicare.

Facciamo un giro

È arrivato il momento di indossare le The North Face Hedgehog Futurelight e di dare la nostra opinione su come si sentono sui piedi. Per provarle siamo andati in montagna, il loro abituale terreno di gioco. Ad un ritmo tranquillo, con poco riposo, facendo escursioni di 4 o 5 ore al giorno.

All’inizio, finché non si abituano al piede e si ammorbidiscono, le Hedehog sembrano dure e pesanti. Può anche essere dovuto al fatto che, di solito, usiamo scarpe da trail running per andare in montagna, mentre non sono frequenti le volte che passeggiamo a passo tranquillo in montagna. Ma c’è sempre tempo per tutto. Una volta che ci si abitua, la sensazione con le scarpe addosso cambia.

Il colletto di queste scarpe è abbastanza alto, un po’ troppo per i nostri gusti. Non è un aspetto negativo, ma piuttosto una questione di gusto personale. E non è un aspetto negativo perché in montagna, più il piede è protetto, meglio è. Soprattutto nella zona posteriore o del tallone, dove la caviglia richiede la massima attenzione per non incorrere in lesioni.

L’interno della scarpa invece è un po’ duro e non è molto imbottito, a differenza del colletto. È presente soltanto una parete adiacente alla tessuto in maglia esterno nella zona dell’avampiede, e adiacente al telaio e alla Cradle Guide nella zona del tallone. Non abbiamo avuto nessun infortunio mentre le usavamo, forse perché i nostri trekking erano di 4-5 ore e a giorni alterni. Ma forse in escursioni di diversi giorni, o di molte ore al giorno, potrebbero generare qualche irritazione. Per evitarle, si consiglia di indossare dei buoni calzini.

La traspirabilità della tessuto in maglia è molto buona, nonostante la quantità di elementi che rinforzano la tomaia. Questione di Futurelight. Si ottiene un buon rapporto traspirabilità-impermeabilità che si apprezza al mattino presto e nelle ore centrali della giornata. Il piede rimane asciutto e ben ventilato, oltre a impedire l’ingresso dell’acqua. Anche se l’aspetto robusto può portare a pensare che queste The North Face Hedgehog Futurelight siano un po’ scomode, la conclusione è che non lo sono affatto. Internamente offrono una sensazione piacevole sulla pelle. E i piedi si sentono a proprio agio. Non generano attrito nelle zone più espose e si sentono bene sui piedi. Infine, parliamo della suola. Per noi e per molti altri è un punto fondamentale di un paio di scarpe. E ancora di più quando si tratta di discese in montagna, dove è necessario sentirsi sicuri, senza timore di scivolare. Secondo noi, Vibram continua ad essere il numero 1 dei produttori di suole, grazie alle sue speciali mescole. Sia che si tratti di scarpe da trail running, che richiedono un certo ritmo, o di scarpe da trekking. Ma non si tratta solo di aderenza. Anche la resistenza e la durata sono importanti, due caratteristiche che rientrano nel how to do di Vibram.

Conclusioni

Le North Face Hedgehog Futurelight sono l’esempio del concetto odierno di trekking. Gli scarponi alti, molto pesanti, senza spazio all’interno per muovere il piede, si rivolgono soprattutto al trekking ad alta quota, terreno in cui c’è bisogno di fare attenzione a questo aspetto. Ma nel caso di trekking in bassa montagna e per escursioni su terreni pianeggianti, un paio di scarpe rinforzate come queste e con caratteristiche è più che sufficiente. Ecco perché le North Face Hedgehog Futurelight sono una buona opzione da tenere in considerazione.

Per chi?

Le scarpe The North Face Hedgehog Futurelight sono un modello per gli escursionisti occasionali o regolari che cercano comfort, protezione e resistenza in una scarpa che offre elevata sicurezza per affrontare qualsiasi tipo di terreno. Una scarpa per persone con un piede piuttosto largo, un passo normale e con un peso medio-alto (oltre 80 kg).

Pro

Resistenza

Impermeabilità.

Suola

Contro

Peso

Durezza dell’intersuola

Scheda Tecnica

Marca: The North Face

Modello: Hedgehog Futurelight

Tomaia: Futurelight

Intersuola: EVA a densità unica

Suola: Vibram XS Trek

Taglie disponibili: Da 39EU a 47EU

Peso: 800g (taglia 42,5 EU)

Colori disponibili: Nero/grigio; Marrone verdastro/nero; Grigio/arancione; Nero/rosso (donna); Grigio bluastro (donna); Grigio/blu (donna)

Maggiori informazioni qui

Riassunto
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Test: Scarpe The North Face Hedgehog Futurelight
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