Scarpe Hoka One One Bondi 7

HOKA ONE ONE è una marca francese fondata nel 2009 da due appassionati di outdoor, soprattutto di montagna. Una marca che, nonostante i suoi pochi anni, si è fatta gradualmente strada tra gli appassionati di running.

Jean-Luc e Nico, i due fondatori, hanno lanciato il marchio per, e citiamo testualmente, “cercare di risolvere un problema semplice”. Il problema a cui volevano trovare una soluzione era progettare una scarpa che permettesse loro di scendere rapidamente per migliorare i tempi nelle gare di resistenza in montagna. Ma non sapevano che avrebbero ottenuto molto di più di questo. Che avrebbero ottenuto un cambiamento radicale nella fabbricazione di scarpe da running. Che i design minimalisti, con poca ammortizzazione e alto drop avrebbero ceduto il posto a questo nuovo concetto di scarpa. Massimalista, con un drop basso e un’intersuola alta. Ecco come possiamo riassumere le caratteristiche principali delle Hoka One One Bondi 7.

Per concludere la presentazione dobbiamo dire che, secondo la marca stessa, le Hoka One One Bondi 7 sono le scarpe da running con più ammortizzazione di tutta la gamma di HOKA. Vedremo come sono… Detto questo, possiamo iniziare con l’analisi.

Tomaia o Upper

La tomaia di queste Hoka One One Bondi 7 è una semplice engineered mesh, senza molti fronzoli o dettagli. L’estetica della tomaia non è un aspetto su cui Hoka ha lavorato molto, perché l’importante è creare sensazioni piacevoli mentre corriamo, non alla vista. Questo mesh presenta diversi strati di tessuto per garantire un elevato sostegno e per adattarsi bene al nostro piede. Inoltre, la tomaia garantisce un’ottima traspirabilità per il piede indipendentemente dalla temperatura esterna. La zona anteriore non è delle più ampie, ma al momento non abbiamo notato alcuna limitazione nella zona delle dita.

Questa tomaia non presenta quasi nessun elemento sovrapposto, termosaldato, incollato o cucito. Se osserviamo il puntale, è in rete e ricopre solo la zona della punta, per un po’ di protezione extra che impedisce che si rompano facilmente. Il lato interno dispone di sottili strisce in un tipo di gomma che fornisce una maggiore rigidità e che impedisce che la maglia si rompa o deteriori facilmente, a causa del continuo impatto contro il terreno e della conseguente deformazione della scarpa.  All’esterno, la presenza della parola HOKA predomina accanto al nome del modello scritto in piccolo sul retro.

Nella zona del tallone troviamo un contrafforte che aumenta la rigidità e il sostegno del piede. Il tallone all’interno non è molto protetto e infatti si può sentire un sottile strato senza schiuma, che però non crea fastidi quando le indossiamo.

Ecco com’è l’intersuola

Il principale segno di identità di Hoka One One. E infatti, come potete vedere nelle foto, questa parte della scarpa è la più accattivante. Questo si deve all’obiettivo che il marchio francese si era prefissato e al problema che voleva risolvere. Ma non si tratta solo di questo, anche perché ormai è questa la tendenza che le marche stanno seguendo per i nuovi modelli di scarpe da running. E inoltre, è anche un modo per avvicinare più persone alla pratica del running, grazie alla grande ammortizzazione che si ottiene dall’intersuola. 

Potrebbe sembrare che, a causa dell’altezza elevata, le Hoka One One Bondi 7 siano scarpe morbide, con più di 30mm di spessore. Ma non è proprio così. E ancora meno all’inizio e durante i primi chilometri di utilizzo. Offrono una sensazione un po’ dura, una caratteristica molto utile per affrontare percorsi di media-lunga distanza.

Queste Hoka One One Bondi 7 sono pensate per coloro che non hanno una tecnica di corsa molto raffinata e a cui piace correre in discesa: è questo l’obiettivo della marca, come abbiamo già detto. E parliamo di tecnica raffinata perché permettono senza problemi la fase di appoggio con il tallone. Questo accade a causa della curvatura dell’intersuola nella zona del tallone, che rende la fase intermedia di transizione molto più comoda e fluida.

Inoltre, incorporano nell’intersuola il telaio che Hoka One One chiama Meta Rocker che, oltre ad aumentare la durata di questa parte della scarpa, riesce anche ad ottenere una certa rigidità extra. 

La suola Hoka

La suola delle Hoka One One Bondi 7 non è fornita da un produttore esterno, ma è di produzione propria. L’azienda francese non dispone di una tecnologia specifica per questa parte delle scarpe. Si tratta semplicemente di una gomma più aderente dell’EVA che fornisce grip e trazione sufficiente per evitare lo slittamento e il scivolamento.

Ed è questo è l’obiettivo principale di tutte le suole. Quindi, la suola di queste Bondi 7 fa bene il suo lavoro.

In termini di design, si tratta di un modello abbastanza liscio, come la maggior parte delle scarpe running da asfalto, con una grande superficie di contatto che impedisce lo scivolamento e, come secondo obiettivo, protegge la schiuma EVA dell’intersuola dall’usura. Il disegno delle scanalature varia sui quattro lati della suola, ma sono tutte rettangolari o longitudinali.

Macinando kilometri

Le Hoka One One Bondi 7 sono scarpe che presentano un alto livello di ammortizzazione, ma non solo. Oltre a questo, il comfort e la vestibilità sono estremamente piacevoli, sia che tu abbia un piede largo o più stretto. Il collare posteriore che circonda la caviglia, la linguetta e tutta la struttura delle scarpe fanno sì che quando le indossi ti sembra di galleggiare. Come se stessi correndo sopra le nuvole. Può anche essere dovuto al fatto che l’arco e la forma del piede sono completamente circondati, e questo genera un’elevata sensazione di supporto che aumenta il comfort.

Anche se il peso iniziale e l’aspetto massimalista con l’intersuola alta potrebbero convincerti a non comprarle, possiamo dire che non sono queste le ragioni da prendere in considerazione al momento dell’acquisto. Le caratteristiche che giocano a loro favore sono la sicurezza, la stabilità grazie alla sua suola larga e l’ammortizzazione dell’intersuola.

Prima di tutto, la sicurezza che ci dà poter correre chilometri e chilometri senza sentirli eccessivamente sulle gambe. Questo si deve all’intersuola, alla sua piacevole sensazione e vestibilità sul piede e alla facilità di pedalare con le scarpe addosso, ma sempre rispettando i ritmi per cui queste scarpe sono pensate.

Offrono anche una grande stabilità grazie all’ampia base. Come avrete notato, è molto grande. Durante i primi chilometri non abbiamo potuto evitare qualche sfregamento sui polpacci, a causa di improvvisi cambi di direzione e per non aver controllato la larghezza della suola. Non è affatto colpa delle scarpe. Ma ciò che è notevole è il grande sostegno che offrono.

Ed infine, l’ammortizzazione. All’inizio possono sembrare un po’ rigide. Una sensazione leggermente più ferma rispetto a quella a cui siamo abituati, ma con il passare dei chilometri e dei giorni, le scarpe iniziano a modellarsi e la schiuma diventa un po’ più morbida e piacevole.

Dopo alcune corse di rodaggio su media distanza, a ritmi tranquilli e senza fretta, e portandoci dietro qualche fastidio muscolare già da alcune settimane, abbiamo amato le Bondi 7. Uno dei motivi è l’eccellente stabilità che ti offrono e che aiuta il tuo piede a colpire il terreno nelle migliori condizioni. Un altro è l’ ammortizzazione che, anche se un po’ dura per i nostri gusti, è abbastanza reattiva da poter muovere la scarpa con facilità al ritmo giusto. Amiamo anche la morbidezza, il comfort e la vestibilità della tomaia. Si adatta al piede in un modo inimmaginabile: se non fosse per il peso, sembrerebbe un calzino.

Non possiamo concludere senza parlare della suola. Una suola che generalmente si comporta bene sia in condizioni asciutte che in condizioni umide o bagnate e ti permette di correre senza problemi su diversi tipi di terreno. Parliamo di diversi “tipi di terreno” perché possono anche essere usate, senza esagerare, su piste facili. Ma naturalmente, non chiedete alle Hoka One One Bondi 7 di fare follie su questo tipo di terreno. Potrai semplicemente correrci sopra. L’unico aspetto non troppo accettabile è l’usura che si può presentare nella zona priva di gomma, nel ponte del piede. Anche se non crea fastidi se una piccola pietra si incastra, si notano un po’ i segni dell’usura.

Per chi?

Le Hoka One One Bondi 7, grazie alle caratteristiche dell’intersuola, sono scarpe per runner con un peso piuttosto elevato (+80kgs). Sono adatte a allenamenti leggeri e lunghe corse o per runner regolari che cercano comfort, alta protezione delle articolazioni e ottima vestibilità. Queste scarpe sono anche molto adatte a gare di lunga distanza e a ritmi non molto bassi (>5’15/km), e ti permetteranno di ottenere una grande resistenza mentre accumuli chilometri su chilometri.

Pro

Vestibilità sul piede

Suola e intersuola larghe

Contro

Rigidità

Peso totale

Scheda tecnica

Marca: Hoka One One

Modello: Bondi 7

Sistema di regolazione: Lacci

Tomaia: – Engineered Mesh

Intersuola:  EVA

Suola: Gomma

Drop: 4mm

Taglie disponibili: Da 36EU a 52 e 2/3EU

Peso: 323g Tagli 9,5US

Colori disponibili: Blu scuro e bianco; Blu e giallo; Blu e bianco (donna); Blu scuro e bianco (donna)

Maggiori informazioni qui

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Test: Scarpe Hoka One One Bondi 7
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Scarpe Hoka One One Bondi 7 HOKA ONE ONE è una marca francese fondata nel 2009 da due appassionati di outdoor, soprattutto di montagna. Una marca che, nonostante i suoi pochi anni, si è fatta gradualmente strada tra gli appassionati d …
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